L’ex nazionale spagnolo: “Il Barcellona mi disse: ‘Ti daremo soldi in nero’. Ero nel panico”

Antonio Guayre oggi ha 44 anni e si è ritirato ormai da più di un decennio, dopo una carriera che lo ha portato anche a vestire la maglia della nazionale spagnola, sia pure una sola volta, il 9 febbraio del 2005, entrando in campo per un quarto d'ora nella larga vittoria per 5-0 delle Furie Rosse in un match di qualificazioni mondiali. Attaccante molto versatile, Guayre ha avuto una carriera – condizionata dagli infortuni – che avrebbe potuto prendere una direzione molto diversa qualora fosse approdato giovanissimo al Barcellona dopo essersi messo in luce al Las Palmas. Guayre racconta oggi l'incontro con uno dei massimi rappresentanti del club blaugrana, un faccia a faccia in cui – secondo quanto svela oggi – gli sarebbe stato esplicitamente offerto un pagamento in nero.
La rivelazione di Antonio Guayre: "Il DS del Barcellona mi offrì soldi in nero, dovevo aspettare"
L'ex calciatore di anche di Villarreal, Celta, Numancia e Lugo spiega di essere stato "sul punto di firmare per il Barcellona due volte". La prima volta accadde durante la stagione 2000/01, quando dal settore giovanile del Las Palmas approdò in prima squadra (33 presenze e 8 gol a fine anno): "Quando avevo 20 anni, quando giocavo per il Las Palmas, sono salito su un aereo e sono andato a Barcellona senza che nessuno lo sapesse, solo il mio agente. Sono andato a mangiare con Carles Rexach, che era il direttore sportivo, e lui mi ha detto: ‘Ti daremo soldi in nero, sei di una famiglia umile'. Mi hanno detto di restare ad allenarmi al Las Palmas e ‘allora ti daremo soldi in nero'. Soldi neri? Proprio così. Ed è stata la prima volta. Ero nel panico".
Visto il suo interesse a firmare per il Barcellona, così come quello del suo agente, i piani del club blaugrana erano di "continuare a Las Palmas e nel frattempo ti diamo soldi in nero e quando vuoi puoi venire qui gratis. Quella è stata la prima volta, poi è finito l'anno e il Villarreal mi ha pagato 6 milioni di euro".
Il Villarreal fece saltare i piani del Barcellona: pagò la clausola di Guayre
Sebbene il piano del Barcellona fosse quello di ingaggiare Guayre alla scadenza del suo contratto con il Las Palmas, il pagamento della clausola da parte del Villarreal ostacolò il piano. Intanto in Catalogna c'era un giovane argentino che stava iniziando a mettersi in mostra, tale Leo Messi, e questo fu un elemento che entrò nello scenario la seconda volta in cui Guayre fu attenzionato dal club blaugrana: "Nel 2003 o 2004, il mio agente mi disse: ‘Il Barcellona ti vuole di nuovo, mi hanno chiesto di te'. Quello che è successo è che c'era un giovane della squadra riserve che era lì… era Messi".
Il Villarreal era comunque una squadra importante in quegli anni, il ‘Sottomarino Giallo' di Riquelme e Forlan, allenato da Pellegrini, Antonio avrebbe giocato anche la Champions League. Il Villarreal è stata la squadra che ha segnato maggiormente la carriera di Guayre, che ne ha vestito la maglia 181 volte in 5 stagioni, mettendo a segno 25 gol.