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L’ex Napoli Kim concluderà il servizio militare senza lasciare Monaco: è l’ultimo privilegio, tutto online

L’ex difensore del Napoli, Kim Min Jae oggi al Bayern Monaco deve ancora concludere il servizio militare che in Sud Corea è obbligatorio per tutti. Ma con qualche privilegio particolare, come poterlo effettuare da remoto. Così le ultime 100 ore verranno effettuate davanti ad un pc, in cui Kim dovrà raccontare agli studenti sudcoreani i sacrifici, le rinunce e la disciplina che gli hanno permesso di diventare un campione internazionale nel calcio.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un servizio militare da remoto non si era mai visto prima ma è uno dei privilegi che alcuni atleti hanno, per meriti sportivi, con il Governo del proprio Paese, la Corea del Sud, dove la leva è obbligatoria per tutti i ragazzi tra i 18 e i 28 anni. E nemmeno una stella internazionale come Kim Min Jae si è potuta sottrarre malgrado viva e lavori all'estero da sempre. E così, dopo aver assolto gran parte dei suoi obblighi, il difensore sosterrà le ultime 100 ore che gli restano non spostandosi dalla Germania, sfruttando un collegamento online in cui darà consigli e mostrerà ai connazionali più giovani i sacrifici, le rinunce e la dura vita che uno sportivo deve affrontare per raggiungere i più alti livelli.

La leva militare da remoto: Kim darà lezioni di vita ai più giovani

Gran parte del servizio militare Kim lo aveva già svolto ai tempi del Napoli, ma al difensore nazionale sudcoreano mancano ancora circa 100 ore per concludere il suo percorso obbligatorio di leva che deve assolvere entro il 28é compleanno, che compirà il 15 novembre. Malgrado, come tantissimi altri atleti,  goda di diversi privilegi da parte del governo, anche lui non si è potuto sottrarre all'impegno che ottempererà in modo del tutto poco ortodosso: senza muoversi da Monaco. Il giocatore del Bayern così potrà continuare ad allenarsi e a giocare nella squadra allenata da Kompany senza incidere sul proprio rendimento. E proprio la sua figura di calciatore internazionale sarà al centro delle dirette cui dovrà sottostare con un particolare pubblico in Sud Corea: scolari ai quali dovrà insegnare i sacrifici, le rinunce e la disciplina che ha dovuto affrontare e che ancora gli servono per restare ai massimi livelli sportivi.

Kim Min Jae festeggia lo scudetto conquistato con il Napoli prima del passaggio al Bayern Monaco
Kim Min Jae festeggia lo scudetto conquistato con il Napoli prima del passaggio al Bayern Monaco

Il servizio militare ai tempi del Napoli: quando Kim saltò la nazionale

In Corea del Sud tutti devono sottostare alla leva obbligatoria, con alcuni distinguo. Ad esempio, gli sportivi che si sono particolarmente distinti, possono usufruire di alcuni privilegi tra cui una riduzione significativa del periodo militare che passa da 18 mesi a sole 540 ore. Di cui Kim ne ha già coperte due terzi nel periodo in cui vestiva i colori del Napoli. Era l'estate 2023 quando il suo trasferimento da campione d'Italia in azzurro al Bayern era già stato stabilito e il difensore era stato convocato dalla propria Nazionale, allenata allora da Klinsmann. Ma non poté rispondere alla chiamata, visto che fu costretto a tornare in Corea del Sud proprio per gli obblighi militari. Che adesso dovrà concludere, con l'ultimo privilegio: svolgere l'ultima parte davanti ad un pc, dando lezioni di vita ai più giovani.

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