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L’ex Genoa Centurion è scomparso da giorni: “Stiamo cercando di localizzarlo con Google Maps”

Ansia in Argentina per la sorte di Ricardo Centurion, che in Italia ha vestito la maglia del Genoa: il 31enne calciatore argentino, alle prese con problemi personali da parecchio tempo, è sparito da giorni.
A cura di Paolo Fiorenza
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Calcio argentino in ansia per la sorte di Ricardo Centurion, 31enne attaccante che in Italia ha giocato col Genoa per due stagioni, senza peraltro lasciare traccia con gol o assist: una prima volta nel 2013/14 (12 presenze), la seconda nel 2017/18 (3 presenze, messo fuori squadra da Juric e reintegrato da Ballardini). Il suo attuale club, il Velez Sarsfield, ha fatto sapere che del calciatore si sono perse le tracce da parecchi giorni. "È da una settimana, quasi 10 giorni, che non abbiamo più informazioni su di lui, è scomparso da un giorno all'altro – ha detto a Radio La Red il presidente del Velez Fabian Berlanga – Stiamo cercando di localizzarlo utilizzando Google Maps. È diventato difficile con Centurion, ha interrotto la comunicazione. È molto triste. Mettiamo tutto a disposizione".

Ricardo Centurion è sparito da giorni

Quella frase, "è diventato difficile con Centurion", nasconde dietro di sé gli enormi problemi personali di un calciatore che da parecchi anni lotta con demoni che ne hanno condizionato ed alla fine distrutto la carriera. L'ex calciatore ex San Paolo, Boca e Racing non si è reso irreperibile solo per il Velez: il suo entourage ha confermato la situazione, spiegando che non ha risposto neanche agli ultimi messaggi che gli hanno inviato.

Ricardo Centurion sostituito da Ivan Juric nel Genoa all'inizio della stagione 2017/18
Ricardo Centurion sostituito da Ivan Juric nel Genoa all'inizio della stagione 2017/18

Centurion è tornato al Velez lo scorso dicembre proprio grazie alla mano datagli dalla nuova dirigenza del club. In quel momento non era in condizioni di giocare, a gennaio ha ripreso ad allenarsi sotto stretta osservazione medica: l'intento, viste le ultime vicissitudini personali, era di tenerlo sotto controllo il più possibile. Da allora si è visto per lo più nella palestra del centro di allenamenti del Velez, venendo incluso raramente nelle sessioni sul campo della prima squadra. Ha giocato pochi minuti in amichevole contro il Tigre a marzo, è stato convocato per una partita di Copa Argentina restando in panchina, e poi ancora altre due volte, ma in questi ultimi casi è rimasto a casa perché avvertiva problemi. Successivamente, di fronte a ripetuti comportamenti sopra le righe, lo staff tecnico non ne ha voluto sapere più niente.

Il Velez ha provato a salvarlo: "Ma è alle prese col problema che ha"

Da metà maggio, infine, l'ex genoano ha iniziato ad assentarsi molto spesso e la dirigenza del club ha cominciato a prendere in considerazione l'idea di rescindere il suo contratto. "Centurion è alle prese con il problema che ha. La vedo difficile – aveva detto Berlanga lo scorso 17 maggio – Non si è mai arreso, ci proveremo fino all'ultimo giorno". Da allora il calciatore è letteralmente sparito e la dirigenza – dopo non essere riuscita a contattarlo – ha deciso di rendere pubblica la vicenda.

Centurion in uno degli ultimi momenti felici col Velez: era il 2021, da allora il buio
Centurion in uno degli ultimi momenti felici col Velez: era il 2021, da allora il buio

Gli ultimi anni di Centurion sono stati una caduta sempre più vertiginosa verso il baratro. Gli ultimi lampi del calciatore che prometteva di essere si sono visti nella sua prima esperienza al Velez, nel 2020: l'allora tecnico della squadra, Gabriel Heinze, aveva insistito per metterlo sotto contratto, sperando di rilanciarne la carriera dopo una stagione in Messico in cui aveva giocato pochissimo. Tuttavia, a causa della pandemia da Covid, l'indisciplina era tornata ad essere il suo pane quotidiano ed era stato messo fuori squadra.

Gli ultimi anni di Centurion: un abisso senza fine

Il San Lorenzo aveva pensato allora di dargli una chance, restando anche ben impressionato da alcune amichevoli precampionato in cui Centurion si era messo in luce. Un'illusione, ancora una volta: altri comportamenti inappropriati e altro benservito. Tappa successiva al Barracas Central, stesso copione: un paio di partite giocate e poi si è capito che i problemi personali del calciatore lo rendevano ingestibile. "È un bravo ragazzo, ma ho bisogno di giocatori che si impegnino – disse l'allenatore della squadra – Non posso fare concessioni. Abbiamo bisogno di persone coinvolte quotidianamente". Sei mesi fa l'ultima opportunità datagli ancora dal Velez: una mano tesa che non è stata raccolta da Centurion.

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