L’ex calciatore che ‘sfotte’ la Juventus: “Ha le stesse Champions del Nottingham Forest”
L'eliminazione della Juventus in Champions League ha fatto subito il giro del mondo. I bianconeri di Pirlo hanno dovuto accettare l'amaro verdetto contro il Porto pur riuscendo in parte a ribaltare il risultato dell'andata: 2-1 la sconfitta al Dragao, 3-2 la vittoria all'Allianz Stadium che però non è servita a qualificarsi per i quarti di finale. Con la delusione per Cristiano Ronaldo, tra i protagonisti in negativo di quella che doveva trasformarsi in una notte epica e che ha visto Cr7 vittima degli sfottò di rito, suo malgrado complice del 2-2 su punizione del Porto per una barriera tutt'altro che perfetta.
Sui social non è mancato chi ha deriso la Juventus per l'ennesimo flop in Europa, laddove non riesce più ad alzare il massimo trofeo, perdendo finali su finali e nelle ultime tre stagioni venendo eliminata ben prima dell'ultimo tentativo che vale la Coppa. Non è stato risparmiato nessuno, tantomeno il fuoriclasse portoghese al quale si sono fatti i conti in tasca – a giochi fatti – definendo il suo acquisto tre anni fa dal club di Andrea Agnelli, un autentico flop sportivo e un boomerang economico.
Ma c'è chi è andato anche oltre, sempre sui social, come Stan Collymore, ex modesto giocatore inglese, oggi 50enne, che in carriera ha ricoperto il ruolo di attaccante. Ha sempre militato in Premier tranne nell'ultimo anno, proprio prima del ritiro dal calcio giocato, quando aveva optato per la Liga spagnola firmando per l'Oviedo. In carriera, Collymore ha vestito anche casacche prestigiose come quella del Liverpool, Aston Villa, Fulham, Crystal Palace.
Non altrettanto prestigiosa la sua uscita sui social all'indomani dell'eliminazione bianconera, dando sfogo a tutta la sua rabbia nei confronti del club italiano: "Solo un ultimo promemoria: la Juventus ha lo stesso numero di Coppe dei Campioni del Nottingham Forest che ha impiegato 50 stagioni in meno per raggiungerla. Assolutamente felicissimo che l'onorevole Agnelli e la sua idea gonfiata del suo club e di se stesso siano stati presi per il culo dal Porto". Nessun giro di parole, nessun sottinteso: per Collymore l'eliminazione di Cr7 e compagni dev'essere stata una vera e propria gioia personale.