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L’ex Arsenal Hughes-Mason colpevole di aggressione a un minore: “Ha causato lesioni cerebrali permanenti”

Kiernan Hughes-Mason, ex calciatore cresciuto nella giovanili dell’Arsenal è stato dichiarato colpevole per lesioni personali gravi intenzionali e crudeltà sui minori. I fatti risalgono al 2020 e la vittima è una bambina di 2 anni, figlia della sua ex compagna, che ha subito danni cerebrali permanenti. La sentenza definitiva verrà emessa il prossimo 10 settembre.
A cura di Alessio Pediglieri
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Kiernan Hughes-Mason, ex calciatore cresciuto nella giovanili dell'Arsenal, è stato dichiarato colpevole per aver aggredito violentemente una bambina di due anni, che ha riportato lesioni cerebrali permanenti. L'accusa è di lesioni personali gravi intenzionali e crudeltà sui minori e i fatti risalgono al gennaio 2020: la condanna definitiva verrà emessa il prossimo 10 settembre.

Il processo a Hughes-Mason, le accuse dettagliate di violenza sulla bambina

Nel corso del processo, iniziato a seguito del trasporto in ospedale di una bambina di soli due anni, avvenuto nel gennaio 2020, il Tribunale ha deciso di dichiarare colpevole l'ex calciatore, ritenendo decisive le valutazioni di un medico che ha considerato le lesioni sulla minore talmente gravi e diffuse tali da poterle paragonare ad "un incidente stradale ad alta velocità" o ad "una caduta da un'altezza considerevole di diversi piani".

Nell'arringa conclusiva, l'avvocato dell'accusa ha dichiarato alla corte che gli esperti erano concordi sulle gravissime ferite della bambina, affermando che il modello riscontrato "è coerente con il fatto che la bambina fosse stata scossa vigorosamente… con la sua testa probabilmente sbattuta contro una superficie dura".

La versione di Hughes-Mason: nessuna aggressione, un incidente

Secondo la ricostruzione del tribunale, Hughes-Mason ha chiamato i paramedici dopo aver affermato di aver sentito un forte botto provenire dalla sua camera da letto: la bambina era caduta su una casa delle bambole, picchiando la testa e perdendo i sensi. Trasportata d'urgenza in ospedale, la bambina venne sottoposta in coma farmacologico per le ferite molto gravi, ben presto evidentemente incompatibili con il racconto di Hughes-Mason.

Hughes-Mason incastrato dai messaggi: "La picchierò"

Nei giorni precedenti l'incidente, Hughes-Mason aveva anche inviato diversi messaggi ad altre persone, esprimendo la rabbia che lo aveva spinto a prendersi cura della figlia di due anni della sua compagna. Una insofferenza palese: "Mi sta davvero dando sui nervi" e "La picchierò" sono alcuni messaggi messi a referto durante il processo, che hanno inchiodato definitivamente l'ex calciatore.

I danni cerebrali permanenti sulla bambina dopo le percosse ricevute

La minore ha subito lesioni permanenti e danni cerebrali con i quali dovrà convivere per il resto della sua vita. E' la terrificante diagnosi unanime di chi ha visionato referti e sottoposto a esami la bimba dopo l'aggressione disumana nei suoi confronti da parte del 32enne ex calciatore: "Questa bambina non si riprenderà mai dalle ferite riportate in seguito a questa violenta aggressione" ha dichiarato nel processo anche Ellie Nudd, sergente della polizia dell'Essex.

Chi è Kiernan Hughes-Mason, ex giocatore ed allenatore

Hughes-Mason, oggi 32enne, ha iniziato la sua carriera da giocatore, durata 15 anni, nelle giovanili dell'Arsenal dove è rimasto tra i Gunners per 6 stagioni facendo l'intera trafila. In prima squadra ha esordito al Millwall, poi ha giocato nel  Cheltenham Town e nel Grimsby Town in Inghilterra oltre ad avere giocato anche in Nuova Zelanda. Da allenatore aveva iniziato la sua nuova carriera nel 2023 al Tower Hamlets per poi essere ingaggiato dall'Enfield Borough, club che lo ha subito licenziato in seguito alla condanna.

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