Lewandowski via dal Bayern per fare posto a Haaland: la rottura nasconde il piano mai realizzato
Uno doveva sostituire l'altro, ma non è andata così. Anzi, la situazione è precipitata in maniera davvero difficile da gestire. Robert Lewandowski ha annunciato apertamente che il suo tempo al Bayern Monaco ‘è finito' ma in Baviera nessuno si aspettava una simile esternazione da parte del centravanti polacco, nonostante le avvisagli sulla situazione sempre più complessa c'erano state.
Il "caso Lewandowski" potrebbe diventare una delle soap opera dell'estate di mercato dopo il fuoco incrociato che nelle scorse ore ha caratterizzato il rapporto dell'attaccante con il Bayern: Robert sembra aver concordato con il suo agente, Pini Zahavi, che è ora di forzare la mano per lasciare la Germania e le sue ultime dichiarazioni pubbliche, fatte dal ritiro della nazionale polacco, non sono altro che la riprova. La società tedesca, però, non sembra intenzionata a lasciarlo andare ma sta cercando un sostituto. Dai vertici dirigenziali si stanno muovendo per lasciar trasparire all'esterno l'immagine del polacco come di un atleta sleale che con un contratto ancora in corso cerca di forzare la mano per andare via.
Tutte situazioni già viste altrove, ma in questo caso c'è una new entry: la gola profonda che rivela dove il piano del Bayern Monaco ha ceduto e con lui tutto il resto. I bavaresi avrebbero voluto portare all'Allianz Arena Erling Haaland ma l'attaccante norvegese ha preso la strada di Manchester, sponda City, e così la situazione è precipitata. Non era in molti a conoscere questo piano e a svelarlo è Jan Aage Fjortoft, un caro amico della famiglia Haaland, con un tweet che mette a nudo la strategia del Bayern: "Il club B vuole che il giocatore H sostituisca il giocatore L. Il giocatore L lo sa. Il giocatore H dice di no. Il giocatore L dice al club B che vuole andarsene. Il club B non capisce che il giocatore L non sarà leale".
Uno schemino piuttosto semplice che capirebbe chiunque perché si riferisce al Bayern (Club B), Lewandowski (giocatore L) e Haaland (giocatore H): gli amici del calciatore norvegese hanno così svelato che la squadra tedesca ha provato a ingaggiare il classe 2000 come sostituto di Lewandowski senza riuscirci e questa cosa al polacco non è andata giù, così è arrivata la decisione di lasciare la Germania.
Una vicenda davvero incredibile, se si pensa all'importanza delle pedine sul tavolo e al modo in cui solitamente lavora il Bayern Monaco.
Nelle scorse settimane l’agente Pini Zahavi aveva raccontato cos’è accaduto tra il polacco e il club bavarese negli ultimi mesi, con dei dettagli sulla trattativa per il prolungamento che hanno ribaltato completamente il messaggio fatto passare dalla società. La verità, al momento, non si conosce ma questa storia non sembra destinata a finire nel migliore dei modi.