Lewandowski si auto premia: “Il Pallone d’Oro? L’avrei dato certamente a me”
Niente da fare per Cristiano Ronaldo o Lionel Messi, fuori dalla Champions League e con la Pulga lontano anche dal titolo nazionale. Il Pallone d'Oro 2020 se fosse stato assegnato avrebbe avuto un solo e unico padrone: Robert Lewandowski, il bomber polacco del Bayern Monaco. Ha vinto tutto ciò che c'era da vincere in questa tormentata stagione sublimandosi con il ‘Triplete' bavarese, cioè Bundesiga, Coppa di Germania e il tetto più alto d'Europa nella finale di Lisbona contro il Paris Saint Germain. Non solo, perché a titolo personale Robert Lewandowski ha registrato una delle sue migliori stagioni a livello realizzativo. E davanti alla decisione di non assegnare il Pallone d'Oro per un anno condizionato dal coronavirus, lui si auto elegge il migliore.
Lo ha detto senza mezzi termini a ‘Sportowefakty' dove ha spiegato i motivi per cui non avrebbe avuto rivali in questa straordinaria e vincente stagione: "Con il Bayern di Monaco abbiamo vinto tutto quello che potevamo vincere. In ogni competizione, Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League abbiamo primeggiato. Se volete sapere a chi lo avrei assegnato? Facile, a me".
Lewandowski è stato il capocannoniere del torneo continentale, superato nella Scarpa d'Oro 2020 solamente da Ciro Immobile: "Con i miei attuali numeri, a chi altro sarebbe dovuto andare il Pallone d'Oro?". Difficile dargli torto perché tutti gli altri big hanno fallito, chi più chi meno. Da Mbappè e Neymar, battuti in finali, a Messi e Cr7 che hanno monopolizzato nell'ultimo decennio l'attenzione per il premio più ambito e che – per la seconda volta consecutiva – non l'avrebbero di certo alzato: "La vittoria per 8-2 contro i blaugrana è stata inaspettata. Ma avevamo capito che avremmo potuto vincere la Coppa. Riguardando la finale ancora non ci credo".