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Lewandowski maltrattato dal Bayern, viene fuori tutta la verità: “Da mesi non si sente rispettato”

La storia tra Lewandowski e il Bayern Monaco potrebbe finire nel peggior modo possibile: l’agente Pini Zahavi ha raccontato cos’è accaduto tra il polacco e il club bavarese negli ultimi mesi.
A cura di Vito Lamorte
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Tira una brutta aria tra Robert Lewandowski e il Bayern Monaco. Le due parti non sembrano essere d'accordo sulla situazione contrattale del centravanti polacco, che è in attesa di un'offerta per il rinnovo da parte del club che, però, non sembra essere mai arrivata. Nelle scorse settimane si è parlato spesso di un possibile addio del numero 9 alla squadra di Julian Nagelsmann, con il nome di Lewy accostato a Barcellona e ad altri club europei, ma se in principio questa sembrava la volontà del calciatore; ecco che nelle ultime ore è stata diffusa una nuova versione che cambia la prospettiva su quello che sta accadendo in Baviera.

A parlare è l'agente di Lewandowski, Pini Zahavi, che ha voluto portare la sua versione della storia in un'intervista al giornale tedesco Bild: “Per Robert Lewandowski, il Bayern è storia. Robert vuole lasciare l'FC Bayern dopo otto anni in cui ha dato tutto al club. Ora, a quasi 34 anni, ha l'opportunità di realizzare il sogno di una vita e di unirsi al club che ha sempre sognato. Perché il Bayern gli nega questa opportunità? Per Robert la questione è molto chiara: vuole lasciare il Bayern quest'estate. A nessuno importa dei soldi qui, né a Robert e né a me. Sono mesi che non si sente rispettato dai responsabili, questa è la verità. Il Bayern non ha perso il giocatore Lewandowski, ma la persona Robert".

Zahavi ha ribadito di non aver ricevuto un'offerta per Lewandowski dal Bayern Monaco: “No, non c'è mai stata un'offerta del genere. Vi racconto un aneddoto sull'ultimo anno. Sono venuto a Monaco per un incontro con Oliver Kahn, Hasan Salihamidžić e Marco Neppe. Ho detto loro: ‘Cosa ne pensate di una proroga del contratto con Robert? La risposta: silenzio. Nessun ‘Sì, no, forse': proprio niente. Verso la fine dell'incontro ho detto: ‘Se è così, vendetelo la prossima estate'. La loro risposta è stata: ‘In realtà non vogliamo venderlo, ma se ci porti un'offerta superiore a 120 milioni di euro potremmo parlarne".

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Più di ogni altra cosa Zahavi voleva che si sapesse che Lewandowski non era a conoscenza di quello che aveva deciso la società e l'agente stesso non voleva passare per il cattivo in questa situazione.

Lo stesso procuratore ha messo sul tavolo tutte le carte e ha smascherato, dalla sua prospettiva, il gioco che sta portando avanti il club bavarese: "Robert è una persona molto intelligente, non è solo il miglior attaccante del mondo. Sa esattamente cosa sta succedendo intorno a lui e cosa aveva pianificato il Bayern. Quindi Robert sapeva da sempre che il Bayern voleva sostituirlo con Haaland. Il padre di Erling lo ha persino confermato tempo fa in una conversazione personale: ‘Erling andrà al Bayern al 50%'. Perché il mondo del calcio è grande, ma non ci sono segreti. Spero certamente che i vertici riconsiderino la loro decisione. Certo, possono tenere Robert per un anno perché ha un contratto fino al 2023 ma lo sconsiglierei. Per Robert Lewandowski la storia con il Bayern è finita".

L'estate non è ancora iniziata ma c'è già grande fermento per quello che si prospetta un mercato con spostamenti davvero intriganti in vista del prossimo anno.

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