Lewa fa doppietta, Gnabry poker. Tottenham travolto 7-2 dal Bayern Monaco
Il Bayern Monaco espugna il campo del Tottenham per 7-2 e archivia la pratica primo posto nel gruppo B di questa Champions League. Bissando, dunque, il successo di due settimane fa contro la Stella Rossa. Al termine di un match intenso, frizzante, ricco di occasioni da rete e di gol, con diversi protagonisti capaci di giocare bene e sfruttare la scarsa propensione difensiva di entrambe le squadre. Che concedono tanto in fase passiva. Kane e Son però, non salvano Pochettino e il Tottenham che, malgrado il vantaggio iniziale del coreano, cede campo agli spietati bavaresi fino al naufragio e alla conquista, si fa per dire, della peggior sconfitta casalinga europea all-time. Il Bayern non ha pietà e con le proprie eccellenti individualità rimonta alla grande gli Spurs con Kimmich, doppio Lewandowski e col poker di Gnabry. Incontenibile sulla sinistra sullo spaesato Aurier. Per un pokerissimo esterno importante per il prosieguo della stagione del Bayern ma che potrebbe avere effetti devastanti, ripercussioni notevoli sull’autostima dei padroni di casa che, nella ripresa, staccano nonostante il 4-2 di Kane rimediando una scoppola dalle dimensioni leggendarie.
Primo Tempo
Avvio frizzante: ci si sfida a viso aperto. Prima Son e poi Kimmich
I tatticismi non sono di casa a Londra per Tottenham e Bayern Monaco. L’avvio, infatti, è una serie di occasioni da rete, più o meno nitide, che infiammano da subito il match. Dapprima, al 3’, ci prova Gnabry in transizione attiva, ripetiamo, dopo appena 180 secondi dal via, poi, arriva il contrattacco inglese con un solo protagonista: Heung-Min-Son. Che, prima di trovare il punto del vantaggio, tenta due volte il colpo. Al 5’, trovando le mani di Neur e poi al 7’, con epilogo pressoché identico: i guanti dell’estremo tedesco. Eppure, già all’11’, gli Spurs passano: Tolisso perde palla davanti alla difesa, Sissoko recupera e verticalizza per Son che non si fa pregare e, incrociando sul lato lungo, buca un non impeccabile numero #1 bavarese. Incapace di deviare fuori il diagonale del coreano. Ma la rete dei padroni di casa scatena la reazione dei rossi di Monaco di Baviera con Kimmich, su ennesimo capovolgimento di fronte di serata, straordinario nel ricavarsi lo spazio per calciare e poi chirurgico con un gran destro che muore sulla destra di Lloris. È 1-1 dopo solo 15’ di gioco. Conditi, pure, da otto conclusioni totali.
Lewa segna allo scadere e beffa il Tottenham
Il prosieguo del primo tempo è un match che si disputa a viso aperto in piena coerenza cioè con quanto visto nel primo quarto d’ora di gioco. E infatti le occasioni fioccano da entrambe le parti con il solito Son, coadiuvato stavolta da Ndombélé e poi da Kane, a giocare sul filo dell’offside e a sfruttare le amnesie difensive di Alaba (che poi uscirà a inizio secondo tempo). Che non riesce a tenere alta la linea lasciando liberi, e in gioco, gli Spurs di affondare. Come al 24’ col coreano, al 28’ col francese, che sciupa un penalty in movimento e al 31’, ancora con Son. Ma gli uomini di Kovac non ci stanno e ricambiano gli attacchi degli inglesi con sortite palla al piede che, via via, diventano più frequenti. Ma i campioni, nel contesto, nell’habitat dei campioni, risolvono le partite. Come al 45’ quando Lewandowski, prima di tacco a sombrero dribbla il diretto avversario, generando una azione pericolosissima per i suoi, e poi, sugli sviluppi dello stesso discorso offensivo, finalizza, in rapida girata di destro, che rompe l’equilibrio e fa pendere la bilancia dell’incontro verso i bavaresi.
Secondo Tempo
Gnabry svernicia Aurier e firma il 3-1, e poi cala il poker. Kane accorcia ma non basta
L’avvio di ripresa è una sorta di monologo bavarese, con gli ospiti ringalluzziti dal vantaggio allo scadere del primo tempo bravi a ripartire subito bene. Fraseggio stretto, gioco intenso e lineare e anche qualche guizzo. Del Son del Bayern, del nuovo Ribery ovvero: Gnabry. Che pure nella prima parte della contesa aveva fatto bene sulla sinistra, e che poi, un po’ come un diesel carbura fino a sprigionare tutta la sua forza. Come al minuto 53, quando il tedesco supera in velocità Aurier, entra nell’area avversaria e poi, quasi all’altezza del dischetto, fulmina Lloris sul secondo palo. Per una rete tanto bella quanto importante ma che pure non sazia la voglia di sorprendere dell’ex Gunners. Che si ripete due minuti più tardi sfruttando il trauma dell’avvio degli Spurs e l’ottima azione corale dei suoi. Eppure, il poker dei tedeschi, il solco scavato dal Bayern non serve a sigillare la contesa con un episodio, il rigore causato da Coman per fallo su Rose, che restituisce un pizzico di fiducia a Kane e soci con l’attaccante inglese che, su penalty, sigla il 4-2.
All-in di Pochettino, ma il Bayern difende bene e poi segna il pokerissimo, il sesto ed il settimo gol
Dopo la rete al 61’ di Kane, Pochettino rompe gli indugi e decide, minuto dopo minuto, di liberare tutto il potenziale offensivo che siede in panchina. Fra il 64’ e l’81’, difatti, entrano Eriksen, Lucas Moura e Lamela per tentare l’insperata rimonta. Per provare cioè a raggiungere il pirotecnico pari sul 4-4. Eppure, questo estremo tentativo, non sortisce gli effetti desiderati, anzi. Nemmeno con la spinta del pubblico, che preme per vedere la reazione dei suoi, che invece si scoprono ancora e concedono, al minuto 84’, il pokerissimo, il punto del 5-2 con Aurier, ancora una volta, incapace di leggere i movimenti di Gnabry che su palla lunga, mette insieme un controllo da fuori classe, accelera e poi spiazza l’incolpevole Lloris. Titoli di coda a Londra: 5-2 del Bayern? No, c’è tempo ancora per il bis di Lewandowski, di piatto destro sul secondo palo, e per il quarto/epico gol personale di Gnabry per il 7-2 finale, per la peggior sconfitta interna europea degli Spurs.
Tabellino e voti
Tottenham (4-3-1-2) #1 Lloris 5; #24 Aurier 4, #4 Alderweireld 5, #5 Vertonghen 5, #3 Rose 5.5; #17 Sissoko 6-, #8 Winks 6- (Dal 81’ Lamela s.v.), #28 Ndombele 5.5 (Dal 64’ Eriksen 5.5); #20 Alli 5 (Dal 71’ Lucas Moura 6); #7 Heung Min-Son 6, #10 Kane 6. A disposizione: #22 Gazzaniga; #6 Sanchez, #33 Davies; #15 Dier, #23 Eriksen; #27 Lucas Moura, #11 Lamela. Allenatore Mauricio Pochettino 4.5
Bayern Monaco (4-2-3-1) #1 Neuer 6+; #5 Pavard 6.5, #17 Boateng 6+ (Dal 72’ Javi Martinez 6), #4 Sule 6+, #27 Alaba 5.5 (Dal 46′ Thiago 6.5); #32 Kimmich 7, #24 Tolisso 6-; #29 Coman 6 (Dal 71’ Perisic 6), #10 Coutinho 6.5, #22 Gnabry 9; #9 Lewandowski 8. A disposizione: #26 Ulreich; #8 Javi Martinez; #11 Cuisance, #6 Thiago Alcantara, #19 Davies, #25 Muller, #14 Perisic. Allenatore Niko Kovac 7