L’euro gol di Muriel non basta, il Lipsia riprende l’Atalanta: gol e pali alla Red Bull Arena
Emozionante gara tra Lipsia e Atalanta alla Red Bull Arena per l'andata dei quarti di finale di Europa League. Una partita che ha parlato nerazzurro nella prima frazione con un euro gol di Muriel che ha spaccato gli equilibri. Poi, nella ripresa, le emozioni più forti: il rigore parato da Musso, il pareggio del Lipsia, su una maldestra autorete di Zappacosta, e i pali colpiti dalle due squadre che si sono fronteggiate fino al 90′ alla pari. Un risultato che lascia aperta la questione qualificazione al match di ritorno che si giocherà davanti al pubblico di Palermo.
Alla Red Bull Arena, l'Atalanta gioca a testa alta e mette in difficoltà i tedeschi in un primo tempo in cui i nerazzurri riescono a leggere i momenti più delicati del match a proprio favore. Così, quando Muriel decide di inventarsi un euro goal con serpentina in area e palla sotto il ‘sette' opposto, la squadra fa gruppo e ottimizza il vantaggio nel migliore delle maniere: producendo sempre gioco. Il Lipsia fa la sua parte, anche se i tedeschi restano imbastiti dal filtro in mediana dei nerazzurri e solamente un palo di Dani Olmo su disattenzione di Pessina, smorza in gola la gioia del gol.
Un primo tempo che i nerazzurri chiudono con un vantaggio fondamentale per gestire al meglio la ripresa. Anche perché il crescendo di fine parziale è tutto dell'Atalanta con Pasalic che riesca a sgusciare in area del Lipsia chiudendo però troppo sul primo palo, colpendo il legno esterno. Un equilibrio smorzato solamente dal tabellino a favore della Dea al tiro in 7 occasioni (contro le 4 dei tedeschi) pagando sul fronte del possesso (57% a favore del Lipsia).
La ripresa inizia con il Lipsia che spinge sull'acceleratore, aumenta i ritmi e alza il baricentro: l'Atalanta si chiude a riccio ma perde compattezza e al 55′ succede il ‘fattacci'. Demiral commette fallo da rigore, entrando da dietro davanti agli occhi dell'arbitro che chiede veloce consulto al VAR che conferma tutto. Sul dischetto l'ex Milan che però sbaglia esaltando Musso autore di una grande parata, che poi replica sulla ribattuta. Pericolo scampato, ma l'Atalanta resta sotto shock a tal punto che nell'azione successiva Zappacosta infila il proprio portiere, nel goffo tentativo di contrastare Orban.
Equilibrio ristabilito ma inerzia del match tutta a favore dei tedeschi. Gasperini prova a cambiarla inserendo in campo Boga e Zapata, insieme al giovanissimo Scalvini che sfiora il gol pochi minuti più tardi sbagliando una ghiotta occasione in fraseggio col colombiano. Qualche istante più tardi tocca a Koopmeiners a smorzare l'esultanza colpendo il palo. L'ultimo acuto però è ancora del Lipsia: Szoboszlai fa tutto benissimo e di testa supera Musso ma non la traversa, che salva l'Atalanta dalla capitolazione.