L’eterna gratitudine dei tifosi del Monza a Berlusconi: “Ci hai donato gli anni sportivi più belli”
La scomparsa di Silvio Berlusconi nelle prime ore di lunedì 11 giugno ha scosso le fondamenta del mondo politico, sportivo e sociale di tutta Italia. Messaggi di cordoglio, di incondizionato affetto, intrisi di ricordi e stupendi pensieri sono arrivati soprattutto dal calcio e in particolare dal suo ultimo grande amore, il Monza. Così la Curva Pieri ha voluto omaggiare il proprio presidente, colui che ha permesso a tutti i tifosi biancorossi di raggiungere un sogno ad occhi aperti: raggiungere la Serie A. E restarci.
Un visionario, un precursore, un vate che ha saputo cambiare la storia del calcio. Silvio Berlusconi non solo ha legato a doppio filo la propria vita al mondo del pallone ma ha spesso anticipato tempi e realtà, vedendo al di là di quanto tutti gli altri non riuscivano solamente a scorgere. Ha regalato un sogno irripetibile al Milan, vincendo tutto e ripetutamente, trasformando un club storico in un club unico di cui ne è divenuto il presidente più vincente di sempre. Patron, proprietario, allenatore all'occorrenza, grande conoscitore di tattiche e giocatori, sempre presente e in prima linea, anche ingerendo a suo modo, nel lavoro altrui, ha scoperto e lanciato Arrigo Sacchi, ha reso epico un ventennio in rossonero. Fino al suo improvviso ma altrettanto vincente ritorno, con la decisione di prendere sotto la propria ala protettrice il piccolo Monza e trasformarlo in una altrettante straordinaria realtà calcistica.
Storie di questi ultimi anni, in cui con il fido Galliani, ha voluto fortemente una nuova avventura con il club brianzolo in cui ha riversato ancora una volta la propria saggezza di imprenditore e di uomo di sport regalando la prima, storica, Serie A ai tifosi biancorossi che oggi, davanti al lutto per la sua scomparsa, non hanno di certo dimenticato quei momenti in cui tutto ebbe inizio. Così, la Curva Pieri ha voluto omaggiare per l'ultima volta e nel modo più consono il proprio presidente.
"14-10-18 Monza – Triestina (lega pro), la prima partita del Monza targato Fininvest e la nostra accoglienza al Presidente Berlusconi con una frase, rivisitata, che ci arriva da Cesare Augusto, il quale si vantava con una celebre citazione di aver trasformato Roma: "Ho trovato una città di mattoni, ve la restituisco di marmo"." Così inizia il lungo e commosso comunicato dei tifosi del Monza a ricordo di Berlusconi. Quel giorno infatti, sulle tribune del Brianteo campeggiò uno striscione evocativo: "Benvenuto Silvio: come Augusto, hai preso una società di solidi mattoni. Ora trasformalA in marmo. Grazie per il sogno".
"Non tutti al tempo la capirono ma ne siamo certi il Presidente sì, amante com’era di quella figura storica" continua la nota della Curva Pieri. "Non siamo profetici ma eravamo certi che l’intervento di Silvio Berlusconi avrebbe portato il nostro amato Monza là dove osano le aquile, consegnando a noi Monzesi gli anni sportivi più belli di sempre, anni indimenticabili, anni di emozioni e gioie incise nel marmo delle nostre vite e della nostra città". E così fu perché il Monza non solo riuscì nell'impresa di salire in Serie A nella stagione 2021/22 ma di restarci con il pregio di miglior neopromossa in quella successiva.
"Grazie Presidente, la riconoscenza è eterna, come citato nell’ultima di campionato, come ciò che hai fatto per noi" chiudono i tifosi biancorossi. "Esprimiamo il nostro sincero cordoglio ai familiari e a quelle persone che hanno vissuto sempre fianco a fianco del Presidente nella vita"
Un comunicato che ha seguito di qualche ora un'altra nota ufficiale, pubblicata direttamente dal club sui propri profili social, ringraziando anche in questo caso in modo eterno, il proprio presidente, ricordato semplicemente nel modo più semplice e significativo: l'uomo dei sogni.