L’esultanza sfrenata di Conte: il Tottenham vince con 2 gol al 95° e al 97°
Antonio Conte non crede ai suoi occhi e impazzisce per la gioia. Ha vissuto gli ultimi venti minuti di Leicester-Tottenham tormentato da sentimenti contrapposti e può sfogare tutta la tensione e l'adrenalina accumulata grazie all'uno micidiale piazzato in pieno recupero. Il tecnico italiano è un fiume in piena: rompe l'argine e tracima quando Bergwijn al 97° mette a segno il gol del 2-3. Dalla delusione, e dal timore di perdere un match fondamentale per rosicchiare ancora qualche punto in classifica, alla carica di felicità che esplode al 95° e diventa devastante per The Foxes due minuti dopo.
È la rete che caratterizza una vittoria pazzesca, arrivata a tempo scaduto, quando l'arbitro aveva già il fischietto tra le labbra per chiudere il match della diciassettesima giornata di Premier League. È la rete che sballa le coronarie di un match vietato ai deboli di cuore, che ha tenuto i tifosi col fiato sospeso. È la rete che porta gli Spurs a un passo dal quarto posto, che vuol dire zona Champions. È la rete che spiega più di ogni altra analisi qual è l'identità delle squadre di Antonio Conte: mai mollare, fino alla fine.
Tre pareggi e sei vittorie per un totale di 21 punti da quando è sulla panchina dei londinesi. Imbattibilità che resiste e rilancia le ambizioni del Tottenham che ha messo il fiato sul collo del West Ham United (quarto). È il bottino dell'ex tecnico dell'Inter chiamato a dare la scossa a una squadra che s'era persa e che in campionato s'è ritrovata viaggiando a una media di 2.3 punti a partita.
Tripudio. L'euforia di Conte è contagiosa, scatena un'onda di emotività che travolge il Leicester. Dall'altra parte della barricata Brendan Rodgers è impietrito, non crede ai suoi occhi: è finito ko in uno scontro diretto nel peggiore dei modi, nella maniera più cinica e beffarda che gli potesse toccare in sorte. Vede sfilare sulla linea laterale l'allenatore italiano, osannato a lungo dai tifosi Spurs dopo la fine del match.
Colpo di scena nel finale. Daka e Kane gli autori delle reti nel primo tempo. Maddison sembra mettere la parola fine sull'incontro al 76°: 2-1 a una ventina di minuti dal termine è quasi una sentenza ma nel recupero avverrà il ribaltone con l’incredibile rimonta della formazione di Conte: sotto 2-1 al 95°, gli Spurs si rendono protagonisti di rimonta e sorpasso in due minuti con la doppietta di Bergwijn (90+5′, 90+7′).