L’esultanza polemica di Leao dopo il gol all’Atalanta: in campionato non segnava da 5 mesi
Dopo una lunghissima attesa San Siro ha potuto ruggire per un gol di Rafa Leao: il Milan ha dovuto aspettare cinque mesi prima di vedere un gioiello della sua stella, un'eternità per un giocatore come lui sempre determinante e al centro dell'azione. Il portoghese ha sbloccato la partita contro l'Atalanta con un'azione bellissima e nei festeggiamenti non è mancata l'esultanza polemica diretta a chi negli ultimi mesi ha parlato un po' troppo contro di lui.
In questa stagione il suo rendimento è al di sotto delle aspettative e inevitabilmente la lunga astinenza dal gol ha portato con sé una lunghissima scia di polemiche. Per trovare l'ultima rete di Leao in Serie A bisogna viaggiare indietro nel tempo, precisamente al 23 settembre 2023: quel giorno contro il Verona fu lui a decidere la partita segnando per la terza uscita consecutiva, una striscia che si è interrotta proprio quel giorno.
L'avvio di stagione faceva presagire un campionato più ricco e generoso nei suoi confronti. Il portoghese non si sarebbe mai aspettato quel giorno di entrare in un tunnel sfortunato, dove tutto ciò che è riuscito a raccogliere sono stati quatto assist. La mancanza di gol per un giocatore come lui si è fatta sentire, così tanto da far mormorare anche i tifosi più fedeli.
Per questo al 3′ di Milan-Atalanta tutto lo stadio è esploso di gioia con lui: Leao ha preso il pallone sulla sinistra, ha superato come birilli Holm e Scalvini prima di mandare il pallone in porta con uno splendido tiro a giro, il modo migliore per togliersi addosso tutta la pressione accumulata in questi cinque mesi.
E per questo dopo il gol la stella rossonera ha deciso di dedicare l'esultanza polemica a chi lo ha criticato. Il messaggio è stato chiarissimo, a favore di camera: con le mani ha mimato un "parla parla", prendendosi la rivincita sui suoi detrattori dopo un periodo sicuramente non facile, durante il quale ha dovuto fare i conti con commenti pesanti arrivati anche dai suoi stessi tifosi.