L’esultanza incontenibile di Galliani contro l’Inter: il labiale scatena i tifosi del Milan
Il Monza gli ha fatto un bellissimo regalo. Adriano Galliani ha vissuto una serata indimenticabile all' U-Power Stadium, grazie alla squadra di Palladino che ha fermato l'Inter. Un autogol nel finale di Dumfries ha permesso ai biancorossi di strappare un pareggio contro i nerazzurri che nel post-partita si sono lamentati dell'arbitraggio di Sacchi, protagonista di un errore in occasione del fischio che ha preceduto il gol del possibile 3-1 ospite. Rabbia per Simone Inzaghi, gioia incontenibile per il vicepresidente vicario e amministratore delegato del Monza.
E infatti subito dopo la rete del 2-2 ispirata da Caldirola con la complicità dell'olandese, le telecamere hanno immortalato proprio Adriano Galliani in tribuna. E tutti hanno assistito ad una scena diventata celebre in passato, con l'esultanza sfrenata del dirigente. Una situazione che si è vista e stravista ai tempi del Milan, con Galliani oggetto anche di simpatiche imitazioni. Incontrollabile il classe 1944 che con le sue proverbiale smorfie ha festeggiato alla grande, coinvolgendo anche i suoi vicini di posto.
Un aspetto ha stuzzicato la curiosità di tutti coloro i quali hanno assistito a questa simpatica scena. Cosa ha urlato Adriano Galliani? Il labiale, come evidenziato da tantissimi tifosi sembra mostrare il numero due del Monza alle prese con un "revival". Pare infatti che urli a più riprese "Milan, Milan". Un retaggio del passato o uno sfottò particolare all'Inter in virtù dei tanti duelli del passato? La questione è stata affrontata anche negli studi di Sky, dove è stato stuzzicato sull'argomento anche l'allenatore del Monza Palladino.
L'ex juventino non ha potuto non sorridere di fronte alle immagini dello scatenato Galliani. Provando poi a rispondere con sobrietà alle domande del padrone di casa ("Ma urla Milan, Milan?", il tecnico ha dichiarato: "Mi sembrava il dottor Galliani dei tempi d'oro del Milan quando vedevo le partite in tv da piccolo e le sue esultanze (ride, ndr). Devo ringraziare lui e Berlusconi perché hanno avuto coraggio con me, hanno avuto grande cuore e passione, loro vivono di calcio. Mi stanno molto vicino, nei momenti difficili e nei momenti belli, sento la loro presenza quotidiana".