L’esultanza di Nico Williams dopo il gol all’Atletico Madrid: risposta agli insulti razzisti ricevuti
Nico Williams mette la palla in rete ed esultando mostra a tutti l'avambraccio sinistro per far vedere ai tifosi dell'Atletico Madrid il colore della sua pelle. Una risposta forte, di rabbia a chi poco prima dagli spalti aveva lanciato contro il giocatore dell'Athletic Bilbao dei vergognosi insulti razzisti. Il giocatore per questo motivo, una volta ascoltati quegli stupidi versi provenire da una parte dello stadio, ha richiamato l'attenzione dell'arbitro mentre si stava accingendo a battere un calcio d'angolo. Al direttore di gara ha chiesto immediatamente di fermare il gioco.
Koke, capitano dell'Atletico Madrid, ha subito invitato i propri sostenitori a smetterla rivolgendosi proprio a quel settore da dove provenivano gli insulti razzisti a Nico Williams. Sul punteggio di 1-0 per i Colchoneros allora il direttore di gara ha subito sospeso la partita. Lo speaker nel frattempo annuncia a tutto lo stadio di evitare qualsiasi altro tipo di insulto razzista. A quel punto la partita riprende e pochi minuti dopo è proprio Nico Williams a trovare il gol. Il giocatore esulta proprio sotto quel settore dello stadio toccandosi l'avambraccio mostrando il colore della sua pelle.
Un'esultanza rabbiosa contro la stupidità di alcune persone che evidentemente non sono allo stadio a fare il tifo per la propria squadra del cuore. I compagni lo abbracciano, si stringono a lui che probabilmente non immaginava che potesse accedere tutto questo ma che allo stesso tempo è riuscito a togliersi un'enorme soddisfazione segnando proprio in faccia a chi poco prima l'aveva insultato. È un gol dell'Athletic Bilbao ma è in generale un gol al razzismo che Nico Williams ha celebrato nel modo più forte possibile rendendo potentissimo quel messaggio lanciato.
A fine partita il giocatore ha spiegato cosa fosse accaduto in quel momento della partita terminata poi col punteggio di 3-1 per l'Atletico Madrid. "Stavo andando a battere l'angolo e ho sentito versi di scimmia – spiega -. La verità è che posso farci poco dato che c'è gente stupida ovunque, ma va bene io continuo a lavorare". Il giocatore del Bilbao poi continua: "Spero però che queste cose si verifichino sempre meno perché stiamo facendo una lotta dentro e fuori dal campo contro questo – prosegue -. Ho esultato con rabbia, non è normale che ti insultino per il colore della tua pelle".