L’esultanza di Arnautovic è furiosa: Alaba costretto a tappargli la bocca
L'Austria ha battuto per 3-1 la Macedonia del Nord nella prima partita del Gruppo C degli Europei. Lainer, Alaba e Arnautovic gli autori dei gol che hanno ridimensionato le ambizioni dei balcanici, tenuti in piedi dal solito, inossidabile Goran Pandev. Sua la rete del momentaneo pareggio prima che la maggiore qualità degli avversari prendesse il sopravvento.
A mettere il sigillo sull'incontro è stato l'attaccante di origine serba che in Italia conquistò il triplete con l'Inter di José Mourinho raccogliendo solo 3 presenze in quella stagione memorabile per il club nerazzurro (oggi gioca nello Shanghai Sipg in Cina). È subentrato nella ripresa, ha giocato una mezz'ora e se l'è fatta bastare per conquistare la copertina dell'incontro. Ma non solo per aver fatto centro di nuovo dopo 2 anni e aver messo il proprio nome in calce al primo successo della nazionale austriaca in un un torneo ufficiale 30 anni dopo i Mondiali di Italia '90 (2-1 contro gli Stati Uniti).
L'esultanza non passa inosservata. Non può anche perché lo stesso Arnautovic ce la mette davvero tutta per farsi notare, rischiando anche un provvedimento disciplinare. Alaba si avvicina a lui, lo abbraccia e gli mette la mano sul viso per chiudergli la bocca e voltargli la testa dall'altra parte.
Dove stava guardando e con chi ce l'aveva? Oggetto delle sue espressioni colorite è Ezgjan Alioski, calciatore della Macedonia del Nord di origine albanese, che lo avrebbe provocato nel corso del match giocando in maniera molto dura e beccandosi di continuo con l'avversario.
Non è stato semplice capire cosa abbia detto a Arnautovic ad Alioski. Ha pronunciato qualcosa in serbo, urlando la propria rabbia dopo aver fatto gol a mo' di personale rivincita. Secondo una ricostruzione dei fatti avrebbe urlato nella sua lingua: "Mi sto fottendo tua madre albanese". Versione che il calciatore ha smentito attraverso un messaggio di scuse condiviso sui social network. Alaba lo ha tolto dai guai. Dopo il fischio finale, Arnautovic – che ne frattempo aveva sbollito la furia – ha parlato con l'estremo difensore macedone e il capitano della squadra avversaria, Pandev, e ha chiarito l'accaduto. Ad Alioski, invece, ha riservato una specie carezza sul capo.