L’estremo tentativo del PSG per convincere Mbappé a andarsene ora: la festa al contrario sabato sera
A Parigi sta andando in scena la cancellazione di Kylian Mbappé, un processo iniziato con l'esclusione del 24enne attaccante francese dalla tournée del PSG in Giappone a fine luglio – in conseguenza del suo rifiuto di rinnovare il contratto in scadenza l'anno prossimo – e poi proseguito col divieto fatto al giocatore di allenarsi col resto della squadra. L'ex Monaco trascorre le sue giornate trotterellando assieme agli altri reietti del club campione di Francia, gente come Wijnaldum, Draxler e Paredes, andando incontro ad un destino che si annuncia molto duro nella stagione che sta per iniziare.
Mbappé potrebbe infatti non vedere mai più il campo con la maglia del PSG, sedendosi in tribuna ma continuando a percepire il suo faraonico stipendio per i prossimi mesi. L'alternativa, visto che è fermissimo nel non voler prolungare il contratto, sarebbe di trovare adesso una squadra disposta a sborsare una congrua cifra al PSG, accontentando tutte le parti in causa. La squadra che andava bene ai parigini c'era, ovvero il ricchissimo Al Hilal, che avrebbe pagato ben 300 milioni per il suo cartellino e addirittura fino a 700 milioni al giocatore, nel delirante scenario del calciomercato saudita cui stiamo assistendo nelle ultime settimane.
Mbappé tuttavia non ha voluto neanche ricevere gli emissari del club di Riad arrivati a Parigi per lui, mentre è fantascienza pensare che il Real Madrid possa nei prossimi giorni presentare un'offerta per il calciatore, col quale ha già l'accordo per prenderselo a zero nell'estate del 2024. È il segreto di Pulcinella che rende furiosa la proprietà qatariota del club, che negli ultimi giorni ha continuato l'opera di rimozione quasi iconoclasta del francese: sono state eliminate le magliette col suo nome dallo store ufficiale, così come la sua gigantografia al Parc des Princes. Il merchandising legato al giocatore sarà dunque identico alle sue gesta in campo: inesistente.
In Spagna, dove la vicenda è seguita in maniera ossessiva per via del Real Madrid, raccontano di un piano estremo del PSG per forzare Mbappé ad accettare la cessione immediata (e ben pagata): mettergli pressione usando i tifosi della squadra. L'idea è che coloro che saranno presenti sabato sera per la prima partita di campionato contro il Lorient inscenino una protesta molto aggressiva contro il calciatore, esortandolo caldamente a cambiare aria subito. La speranza della dirigenza del PSG è che Mbappé venga turbato a tal punto che crolli. Al momento non si vede nulla di tutto questo: il calciatore resta sulle proprie posizioni e onorerà l'ultimo anno di contratto col club francese.