L’estremismo tattico del Bayern Monaco: una difesa a 4 di soli terzini
Il Bayern Monaco con Hansi Flick ha cambiato pelle, è tornata la solita squadra vincente, spietata e letale, ma ora è più spettacolare, diverte e segna molto di più. Nell’ultima partita di campionato Lewandowski e compagni hanno battuto per 5-0 il Fortuna Dusseldorf e si sono ulteriormente avvicinati all’ottavo titolo consecutivo, che dovrebbe arrivare nel giro di un paio di settimane. In quel match il tecnico Flick nella difesa a quattro ha schierato solo terzini. Un evento che si vede molto di rado e che rappresenta una grande novità, chissà se il Bayern, anche con la rosa al completo, riproporrà, in gare di Champions, questa soluzione.
Nessun centrale. Quattro terzini in campo in Bayern-Fortuna
Flick ha mandato in campo dall’inizio i francesi Pavard (autore di un bel gol) e Lucas Hernandez (il fratello del milanista Theo), David Alaba (che sta discutendo del rinnovo) e Alphonso Davies, baby talento che quando era stato preso dal Bayern era un esterno offensivo, autore di un gol (il quinto). Nessun centrale in campo dal primo minuto, anche se Alaba spesso è stato utilizzato in questa posizione, ma correttamente si può dire che nessuno dei calciatori schierati dal primo minuto nasce come centrale. Nella ripresa poi due dei quattro difensori sono stati sostituiti e al loro posto sono subentrati Cuisance, un centrocampista francese, e Odriozola, ex esterno destro del Real. Insomma di centrali nemmeno l’ombra. E allora, oltre al dato statistico che è quasi unico, viene da chiedersi se Flick non deciderà di puntare sui quattro terzini anche in gare più importanti, rispetto a quella con il Fortuna Dusseldorf (che è terzultimo in classifica).
Il Bayern Monaco a caccia del record di gol storico
In corsa su tre fronti il Bayern pensa anche a realizzare il proprio record di gol. Nella stagione 1971-1972 i bavaresi ne segnarono 101 in campionato, ora sono a 86. Mancano 5 giornate e di gol per eguagliare il record ne servono 15, praticamente tre per ogni incontro. Non sono pochi, però è vero che contando solo le quattro partite della ripresa i bavaresi ne hanno siglati 14, quindi la media è di 3,5 per ogni gara. E questo obiettivo fa felice anche Lewandowski, che si gioca il titolo di capocannoniere della Bundesliga e che soprattutto con Ciro Immobile si gioca la Scarpa d’Oro.
