L’esordio horror dell’arbitro Turpin in Germania-Scozia: errori da dilettante, lo salva il VAR
Clement Turpin, arbitro francese di consolidata esperienza internazionale, è stato scelto dal panel di Roberto Rosetti, presidente arbitri UEFA, per dirigere la partita inaugurale degli Europei, Germania-Scozia conclusasi con un show dei tedeschi che hanno frantumato i britannici con un imponente 5-1 finale. Oltre la pessima figura rimediata dalla nazionale del ct Steve Clarke, all'Allianz Arena di Monaco si è assistito ad una avvilente prestazione dell'arbitro che ha innescato una susseguirsi inspiegabile di errori rimediati costantemente dall'intervento del VAR, dove c'era anche il nostro Irrati tra gli assistenti AVAR, tutti francesi
Una partita che ha mostrato al mondo le qualità della Germania, padrona di casa di Euro 2024 e che da subito ha messo in chiaro l'obiettivo principale che vuole raggiungere: essere protagonista dall'inizio alla fine onorando al meglio il torneo possibilmente raggiungendone la finale con una marcia imperiosa. Iniziata nel migliore dei modi, con un 5-1 che ha già messo le carte sul tavolo. Con un Kroos formato deluxe, autentico trascinatore di un gruppo apparso da subito nelle migliori condizioni
Tutti gli errori dell'arbitro Turpin in Germania-Scozia
A non essere assolutamente in perfette condizioni è stato l'arbitro Clement Turpin, uno dei più esperti e fidati del lotto guidato da Rosetti che lo ha anche indicato quale direttore di gara di una eventuale finale europea qualora la Francia non si qualificasse. Una prestazione horror in una partita tutt'altro che complicata ma che ha visto l'arbitro francese andare troppe volte in tilt, obbligando ripetuti interventi del VAR, che è stato mostrato per la prima volta sui maxischermi dello stadio in tempo reale, a correggerne e topiche.
Il rigore concesso e poi tolto dal VAR. Il primo sconcertante errore è il rigore inesistente fischiato alla Germania per presunto fallo subito da Musiala: Turpin fischia la massima punizione non accorgendosi che l'evoluzione dell'azione è tutt'altro di come l'ha interpretata lui. Di fatto è il giocatore tedesco a commettere il fallo per poi lasciarsi cadere in area di rigore. Un tentativo palese di ingannare l'arbitro ma subito smentito dal VAR: senza nemmeno la necessitò dell'on field review la moviola trasforma correttamente il rigore in punizione, smentendo di fatto la decisione arbitrale che aveva sanzionato, oltretutto un altro contatto di gioco.
L'espulsione di Porteous assegnata dal VAR. La confusione di Turpin sale ai massimi livelli in occasione dell'espulsione di Porteous al 44′ del primo tempo: il fallo durissimo su Gundogan con la gamba tesa e pericolosa bei confronti dell'avversario è da rosso diretto per tutti ma non per l'arbitro che lascia continuare. Anche in questo caso è stato necessario l'intervento del VAR, obbligando il francese, richiamato in auricolare, al monitor dove si accorge immediatamente di aver visto malissimo. Gioco fermo, rigore e cartellino rosso per il grave fallo di gioco.
Il gol di Fullkrug tolto dal VAR. Dopo un primo tempo fallimentare, per Turpin arriva anche il terzo grave errore, nella ripresa quando viene tratto in inganno dal proprio assistente di linea: al 76′, sul risultato di 4-0 di una gara oramai destinata ad un tranquillo epilogo, Fullkrug segna il momentaneo 5-0 tedesco. Che però viene annullato ancora una volta attraverso l'intervento del VAR, con il guardalinee che non aveva ravvisato la posizione irregolare del giocatore.