Lesione al quadricipite: Roma nei guai, Lorenzo Pellegrini rientrerà solamente nel 2022
Lorenzo Pellegrini non trova pace e con lui la Roma di Mourinho: il capitano giallorosso ha alzato bandiera bianca di fronte all'ultimo stop che lo ha costretto ad uscire dal campo dopo soli 15 minuti nella partita poi vinta dai capitolini contro il Torino. L'ennesimo contrattempo che ne ha caratterizzato l'ultima parte del 2021 e che lo costringerà a restare fuori dai giochi fino alla sosta di Natale. Per lui, il rientro è previsto solamente dal 2022 in poi.
L'ultimo bollettino medico diramato dopo l'ecografia non lascia spazio a recuperi prodigiosi: lesione al quadricipite destro. Significa che Lorenzo Pellegrini dovrà rimanere lontano dai campi di calcio per più di un mese e, calendario alla mano, rientrerà dunque solamente dopo l'anno nuovo, il 2022. Un periodo che lo costringerà a saltare diverse partite in programma, almeno sei contando sia il campionato sia la Conference League. Un problema che costringerà Mourinho a fare quadrato in un reparto dove il capitano era riuscito a prendersi l'incarico di leader e trascinatore.
Pellegrini non giocherà sicuramente le partite di Serie A che vedranno la Roma affrontare in successione Bologna, Inter, Spezia, Atalanta, Sampdoria. Le gare che separano i giallorossi da qui al nuovo anno. Cinque appuntamenti in cui Mourinho dovrà verificare la condizione di altri giocatori in mediana e dimenticarsi di Lorenzo Pellegrini che ha ceduto, dopo una serie di tentativi di recuperi lampo che di fatto ne hanno solamente aggravato la situazione. Anche in Conference League il capitano non ci sarà ma contro il CSKA Sofia la Roma si giocherà il primo posto del girone e l'eventuale passaggio diretto agli ottavi, avendo già ottenuto almeno i playoff dei sedicesimi con un turno d'anticipo.
La speranza è che la Roma possa riavere Pellegrini non appena si ritorni a giocare in campionato anche perchè le partite in calendario sono di primaria importanza: si riprende con la sfida al Milan il 6 gennaio e poi subito la gara contro la Juventus. Il sostituto "naturale" dovrebbe essere Mkhitaryan sia che Mourinho opti per il 4-2-3-1 o che continui con il 3-5-2. Zaniolo e Veretout, insieme al rientro di Cristante post Covid, dovrebbero garantire solidità al reparto.