Leo Messi spiega perché ha detto addio al calcio europeo: “Non è rimasto niente da vincere”
Leo Messi è pronto per affrontare la nuova avventura all'Inter Miami: per la prossima stagione l'argentino sbarcherà per la prima volta in MLS, chiudendo così il suo cerchio all'interno del calcio europeo dove è stato un'icona per moltissime generazioni di tifosi.
La Pulce ha deciso di lasciare il PSG per catapultarsi in un mondo nuovo, accettando la proposta dell'ex star del calcio mondiale David Beckham e del club di cui è presidente. Sarà un'esperienza mai vista prima per Messi che ai microfoni di BeinSports ha spiegato i motivi che si nascondono dietro alla sua scelta.
In tanti avevano auspicato per lui un ritorno al Barcellona, così da vivere un'ultima stagione con la maglia della squadra con la quale ha scritto la storia del calcio vincendo ogni cosa. Il secondo atto in Spagna non ci sarà, neanche in prestito come si era immaginato all'inizio.
Messi sbarcherà negli Stati Uniti per dare inizio a un nuovo corso, l'ultimo della sua ricca e lunga carriera che gli ha regalato numerose soddisfazioni in tutte le competizioni in cui ha giocato.
Nell'intervista infatti l'argentino ha raccontato di aver realizzato tutto nel calcio: la ciliegina sulla torta è stata la vittoria in Coppa del Mondo con la sua Argentina, un traguardo atteso tanti anni e che aveva sognato a lungo.
La pancia è ormai piena di trofei e, per stessa ammissione di Messi, "non è rimasto niente da vincere". Un'ammissione che lo ha portato a voltare totalmente pagina e a tuffarsi in un nuovo continente.
Dopotutto la Pulce ha ragione: sette Palloni d'Oro, un Mondiale, quattro Champions League vinte tutte con il Barcellona. In totale ha messo in cassaforte 43 trofei, record assoluto che condivide con l'ex compagno di squadra Dani Alves.
A questi spera di aggiungere presto un titolo anche negli Stati Uniti dove i tifosi lo attendono già come la grande star del campionato.