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Leo Messi lascia il Barcellona: è ufficiale, c’è l’annuncio del club blaugrana

Con un annuncio clamoroso, il Barcellona ha ufficializzato la rottura della trattativa per il rinnovo di Leo Messi: “Nonostante sia stato raggiunto un accordo con la chiara intenzione di entrambe le parti di firmare oggi un nuovo contratto, questo non può essere formalizzato a causa di ostacoli economici e strutturali”. Dopo oltre 20 anni si conclude il matrimonio tra il fuoriclasse argentino e il Barcellona.
A cura di Paolo Fiorenza
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Bomba nel calcio mondiale: Leo Messi lascia il Barcellona. Lo ha annunciato il club blaugrana con una nota ufficiale, in cui spiega le ragioni dell'addio. Sostanzialmente l'accordo col giocatore c'era ed era sostenibile per le casse del club, ma il contratto non può essere registrato per le regole stringenti della Liga in materia di tetto salariale.

"Nonostante sia stato raggiunto un accordo tra FC Barcelona e Leo Messi e con la chiara intenzione di entrambe le parti di firmare oggi un nuovo contratto, questo non può essere formalizzato a causa di ostacoli economici e strutturali (il regolamento spagnolo della Liga) – si legge nella nota – Data questa situazione, Lionel Messi non continuerà ad essere legato all'FC Barcelona. Entrambe le parti sono profondamente dispiaciute che i desideri sia del giocatore che del club non possano essere finalmente esauditi. Il Barça ringrazia con tutto il cuore il contributo del giocatore alla valorizzazione della sua istituzione e gli augura il meglio nella sua vita personale e professionale".

L'annuncio ufficiale del Barcellona segue le notizie sulla rottura della trattativa che si erano rincorse da qualche ora, dopo che era terminato l'incontro tra il presidente Laporta ed il padre nonché agente di Messi. A leggere i media catalani stamattina, la strada per firmare l'agognato rinnovo dell'argentino sembrava ormai in discesa, invece nel pomeriggio è arrivato il clamoroso colpo di scena. Frenata, si era detto in un primo momento. Rottura, era la verità, conclamata adesso dalla società blaugrana. Decisivo è stato dunque il meeting a tre fra Laporta, Jorge Messi ed il vicepresidente sportivo del club, Rafa Yuste. Ma in senso negativo.

Il Barcellona era sicuro di poter rifirmare Messi, contando da un lato sulla sua rinuncia a una sostanziosa parte del faraonico stipendio percepito finora, dall'altro sull'iniezione decisiva di denaro che arriverà (salvo mosse legali del Real Madrid, che è contrario) dal fresco accordo tra La Liga ed il fondo di investimento CVC Capital Partners. Un affare da 2,7 miliardi di euro versati dal fondo britannico per il 10% della Liga. Una marea di soldi da suddividere tra i club spagnoli, che avrebbe dato al Barça quella solidità per poter affrontare il rinnovo della Pulce senza rischi.

Ma non è stato evidentemente sufficiente per trasformare l'accordo sul nuovo contratto – che era stato trovato tra le parti, come si legge nella nota – in un foglio inchiostrato. Un incastro impossibile per il bilancio della società blaugrana, a fronte delle regole della Liga sul tetto salariale dei club e della incapacità del Barcellona di liberarsi di contratti onerosi di altri giocatori. "Ostacoli economici e strutturali": questa è la fredda formula con cui si chiude una storia durata oltre 20 anni. A meno che la trattativa non si riapra: certi amori, si sa…

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