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L’ennesimo fallimento di Messi, da fenomeno a comparsa nella notte di Champions: “Irrazionale”

Lionel Messi è lo specchio del tracollo del Psg contro il Real Madrid: in 90 minuti mai uno spunto decisivo, a conferma di una crisi che appare quasi irreversibile.
A cura di Alessio Pediglieri
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Nella tragica notte di Madrid in cui il Real si è preso la scena e la qualificazione, insieme a tutto il Paris Saint Germain è scomparso anche Lionel Messi. O meglio, la Pulga non si è quasi mai vista nei 90 minuti del ritorno di Champions League, confermando una involuzione più che preoccupante per il neo Pallone d'Oro in una squadra che ne ha soffocato l'estro e confermato l'evidente calo sull'impatto generale. Serata anonima, pochissimi sprazzi di luce e una condanna pressocché totale da parte della stampa francese, dei tifosi parigini delle umilianti statistiche.

Per un'ora il Psg ha mostrato gran calcio anche al Bernabeu, poi il blackout: il lancio di Neymar per lo scatto bruciante di Mbappè, in occasione dell'1-0 parigino, è stata la cartina tornasole di un momento magico che preannunciava l'eroica impresa della squadra di Pochettino di sbancare Madrid e rimandare a casa i "Re d'Europa", come recitava un enorme striscione sulla curva madridista a pochi istanti dal fischio d'inizio. Il brasiliano e il francese si sono ritagliati sprazzi di pura classe, insieme al solito Marco Verratti autore dell'ennesima prestazione suntuosa, fino al tracollo collettivo. E Messi?

La disperazione di Messi mentre Benzema festeggia: solo tre tiri in porta e un passaggio chiave per l'argentino in 90 minuti di Real-Psg
La disperazione di Messi mentre Benzema festeggia: solo tre tiri in porta e un passaggio chiave per l'argentino in 90 minuti di Real-Psg

Il Pallone d'Oro 2021 ha acceso la luce solamente alla mezzora del primo tempo, sul risultato ancora di 0-0, quando con un tiro ha scheggiato il palo di Courtois. Poi, una ordinaria amministrazione che non è risultata per nulla sufficiente per chi era chiamato a fare la differenza, contro l'avversario di sempre dopo 20 anni di Barcellona, in uno stadio e davanti ad un ambiente che conosceva fin troppo bene e che, al contrario, lo ha reso quasi impotente, fino a trasformarlo in un giocatore normale, qualunque.

A dirlo sono state le critiche del giorno dopo da parte della stampa francese che ha calcato il tacco sui resti un Psg indifendibile. Per l'ex Barça e i suoi compagni solamente giudizi negativi e bocciature con le principali testate implacabili. L'Equipe è stata senza pietà: "Irrazionale" il titolo a piena pagina con sullo sfondo proprio la fotografia di un Messi affranto e avvilito, uscito a capo chino dal Bernabeu. Ma anche le statistiche inchiodano la ‘Pulga' (ex) fenomeno.

Il titolo de L'Equipe dopo la disfatta "Irrazionale" di Madrid: il simbolo del ko è Lionel Messi
Il titolo de L'Equipe dopo la disfatta "Irrazionale" di Madrid: il simbolo del ko è Lionel Messi

Nei 90 minuti di Madrid, Messi non è riuscito a impegnare Courtois mai una volta: l'unico tiro (sul palo) insieme ad altri due fuori dallo specchio sono il resoconto dell'assoluta inconsistenza dell'argentino in campo. Non solo: le statistiche di fine match raccontano di un unico passaggio chiave in 90 minuti, di nessun contrasto vinto, di nemmeno 100 tocchi in campo (contro gli oltre 120 di Marco Verratti). Assente per sè e, soprattutto, per i suoi compagni, nell'ennesima prestazione in stile "Chi l'ha visto?" da quando è approdato al Paris Saint Germain. Ulteriore delusione e incomprensibile assenza. "Irrazionale", come recita l'Equipe. Soprattutto per un Pallone d'Oro.

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