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L’ennesima domanda su Zaniolo fa scattare qualcosa in Mourinho: “Perché sempre lui?”

Mourinho ha presentato la gara di ritorno degli ottavi di Conference League tra Roma e Vitesse e ha esaminato anche alcune difficoltà della sua squadra.
A cura di Vito Lamorte
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La Roma cerca il pass per i quarti di finale della Conference League. La squadra giallorossa ha battuto il Vitesse all'andata per 1-0, grazie ad un gol di Sergio Oliveira, e ora ha due risultati su tre per poter qualificarsi al turno successivo: i ragazzi di José Mourinho vogliono arrivare in fondo alla neonata competizione UEFA e cercano una vittoria che possa dare slancio a tutto l'ambiente in vista del derby contro la Lazio. Proprio in merito alla stracittadina e alla possibilità che la squadra possa essere già focalizzata sulla sfida ai biancocelesti, lo Special One nella conferenza stampa alla vigilia del match contro gli olandesi ha dichiarato: "L'unica gara che mi interessa è quella con il Vitesse. Non c'è Lazio che tenga: se vinciamo o pareggiamo siamo ai quarti di finale, se perdiamo siamo fuori. L'unica partita che mi interessa è questa".

Il tecnico portoghese si è soffermato sull'importanza di Mkhitaryan per la sua squadra e quanto la sua assenza a Udine ha influito sulle difficoltà della Roma:  "Tutti i giocatori sono diversi. Tutti conoscono la nostra rosa, tutti con noi sono critici feroci. Siete capaci anche di essere critici con un ragazzino arrivato qui a 8-9 anni e che gioca per la prima volta in Serie A. Mkhitaryan è importante per noi. Non voglio dire che la sua assenza ad Udine è stata la ragione per la quale non abbiamo vinto la partita, ma per noi è molto importante".

In merito alle difficoltà a fare gol degli attaccanti della Roma, a parte Tammy Abraham, Mourinho ha risposto così: "Sono giocatori che segnavano prima e ora non segnano più o che non hanno mai fatto tanti gol in carriera? Non parliamo di Lewandowski che ora è alla Roma e ha smesso di segnare. È un problema di qualità, di profili".

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All'ennesima domanda sul turnover e sulla possibilità di far riposare Zaniolo, lo Special One ha risposto in maniera stizzita: "Perché Zaniolo? Perché mi chiedete sempre di lui? Ha riposato già 25 minuti in Olanda. Perché deve riposare? Non mi torna… Perché non Rui Patricio o qualcun altro. Zaniolo sta bene. Rispetto a Udine non ci saranno Mancini e Sergio Oliveira (squalificati, ndr.), mentre torneranno Kumbulla e Mkhitaryan".

Oltre ad approfondire i temi della vigilia di Roma-Vitesse, l'allenatore giallorosso ha fatto una sua riflessione su ciò che sta accadendo in Ucraina: "Sarò molto obiettivo e pragmatico: stop alla guerra, a questa e a tutte le altre. Se dovrò ripeterlo ogni giorno lo farò. Non parlo di politica pubblicamente, anche se mi interessa. Ma dire, urlare, ripetere stop alla guerra va fatto sempre".

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