video suggerito
video suggerito

L’Empoli seppellisce il Napoli di Rudi Garcia al Maradona: ora tocca a De Laurentiis

Kovalenko è l’uomo partita in Napoli-Empoli, vinta dai toscani al 91′ 1-0. Partenopei irriconoscibili, con Rudi Garcia che prima sorprende tutti con Simeone unica punta e poi torna al tridente. E adesso rischia l’esonero, sempre più vicino.
A cura di Alessio Pediglieri
634 CONDIVISIONI
Immagine

Pazzesco finale al Maradona sotto il diluvio, dove l'Empoli si inventa un successo al 91′ grazie ad un eurogol di Kovalenko che supera Gollini e infila il decisivo 0-1. Che fa volare l'Empoli di Andreazzoli sulle ali dell'entusiasmo e sprofondare il Napoli di Rudi Garcia ora sempre più in bilico sulla panchina partenopea. Con il presidente De Laurentiis pronto a prendere provvedimenti decisivi e immediati.

Sorprende tutti Rudi Garcia rivoltando il Napoli dalla cintola in su in vista del match contro l'Empoli. Un'unica punta, Simeone, e tre trequartisti con Raspadori coadiuvato da Elmas e Politano. Una scelta sorprendente che ha visto così finire in panchina Zielinski in mediana e soprattutto Kvaratskhelia in attacco. Una scelta che ha lasciato perplessi diversi tifosi, i cui dubbi sono stati avvalorati da un primo tempo iniziato con qualche difficoltà di troppo dei campioni d'Italia.

A risolvere spesso le situazioni ci ha pensato Gollini – al posto di Meret che si è infortunato nel riscaldamento – che ha sventato alcuni tentativi in porta da parte di Cancellieri, particolarmente ispirato nell'Empoli di Andreazzoli. I toscani hanno anche subito il pressing e il possesso di palla partenopeo con Simeone che è riuscito anche ad andare in gol superando l'ottimo Berisha – autore di un paio di interventi decisivi – ma in fuorigioco.

Immagine

Il primo tempo si chiude con i fischi di disapprovazione del Maradona verso la squadra di Garcia incapace di superare l'organizzazione dell'Empoli, ordinato in difesa e veloce dalla mediana in poi. Dopo pochissimi minuti della ripresa Garcia però decide di cambiare e tornare all'antico: dentro anche i mezzi pesanti di Zielinski e Kvaratskhelia per un più classico tridente offensivo dove alza il baricentro Raspadori. La pressione è migliore, così come la qualità e gli inserimenti in area toscana, ma il risultato non si sblocca.

Immagine

Andrezzoli gestisce al meglio la doppia fase e riesce a reggere alla perfezione l'urto riuscendo non appena può a ribaltare le situazioni e proponendosi in avanti: nessun reale pericolo per Gollini ma difesa azzurra a volte in leggero affanno. Con il risultato che la gara resta in perfetto equilibrio fino al 90′, a reti inviolate e con un punto per parte che non accontenta però Kovalenko, uno degli ultimi entrati che si inventa un clamoroso eurogol partita che schianta il Napoli, sotto il diluvio e sotto la contestazione del proprio pubblico.

634 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views