L’Empoli scommette su Liberato Cacace: alle Olimpiadi segnò un gol pazzesco
Il primo calciatore neozelandese in Serie A lo ha acquistato l'Empoli nella sessione di mercato di gennaio. Leggi chi è e resti perplesso per qualche attimo. Nome e cognome sono italiani, anzi di origine campana. Si chiama Liberato Cacace, ha 21 anni (ne compirà 22 il 27 settembre) e la sua famiglia affonda le radici in Penisola Sorrentina. È da Massa Lubrense (incantevole località sospesa tra sentieri e colline affacciati sul mare), in provincia di Napoli, che la sua famiglia è partita per la Nuova Zelanda.
Il ragazzo è nato lì, a Wellington, dove suo padre Antonio ha portato con sé tra le che aveva più care: oltre agli affetti e ai ricordi anche la straordinaria abilità di una porzione di arte bianca, lavorare impasti per le pizze. E nella capitale ha aperto un locale che, per il paisa' in cerca di cucina, sapori e gusti di casa, è una sorta di buen retiro per sentirsi un po' vicini al propio paese anche a migliaia di chilometri di distanza.
Un anno fa Juventus e Napoli misero gli occhi su di lui ma la sorte aveva in serbo altro per Cacace che s'è messo in luce nel campionato belga. L'Empoli lo ha ingaggiato dal Sint-Truiden con la formula del prestito con obbligo di riscatto ma legando l'opzione di acquisto al verificarsi di determinate condizioni. Nella Jupiler Pro League è arrivato nella scorsa stagione (50 presenze complessive, compresa quella attuale) ma il suo percorso nel mondo del calcio è iniziato nelle giovanili dell'Island Bay Utd. A 16 anni sale ancora di un gradino e passa al Wellington Phoenix, club con cui ha anche esordito nell'A-League a soli 17 anni.
In che ruolo gioca Cacace. La corsia mancina è il suo terreno di caccia, vi può essere impiegato da terzino, laterale di centrocampo o addirittura esterno avanzato. Un calciatore che abbina fisicità a buone caratteristiche tecniche: materiale sul quale lavorare c'è. Due le qualità che lo hanno posto sotto i riflettori dei toscani: un piede (il sinistro) abbastanza "educato" da servire cross per gli attaccanti e scagliare tiri da fuori area con potenza e precisione. ‘è un video che vale più di mille parole e fornisce un saggio delle sue doti balistiche: durante le ultime Olimpiadi di Tokyo ha realizzato un gol pazzesco nella sfida della Nuova Zelanda contro l'Honduras: tiro al volo all'incrocio dei pali su ribattuta della difesa.