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L’emozionante saluto della Juventus a Cristiano Ronaldo: “È stata una grande storia”

La Juventus ha comunicato ufficialmente la cessione di Cristiano Ronaldo al Manchester United. Il club bianconero ha diramato una nota e un messaggio diretto al campione portoghese ringraziandolo per i tre anni trascorsi insieme. “Oggi quel legame nato il 10 luglio di tre anni fa si scioglie, ma quel che è stato resta scritto. Ed è stato un viaggio incredibile”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Juventus ha comunicato ufficialmente la cessione di Cristiano Ronaldo al Manchester United. Fino a ieri in tanti si interrogavano sul silenzio del club bianconero che invece stamattina ha diramato una nota sui propri canali chiudendo di fatto il suo rapporto con il campione portoghese. Una foto dell'esultanza tipica di CR7 e un lungo ed emozionante messaggio per salutare uno dei calciatori che in 3 anni è riuscito a scrivere la storia del club.

Il brivido di quel 10 luglio 2018, il ricordo del giorno della presentazione, la prima allo Stadium e il primo gol in Italia, sono stati alcuni punti toccati dalla società per sottolineare l'importanza di aver avuto in squadra un campione del suo calibro. "Oggi le strade tra CR7 e la Juventus si separano – si legge nel comunicato – È stato il primo giocatore nella storia della Juventus a realizzare almeno 100 gol in tutte le competizioni nelle sue prime tre stagioni in bianconero".

La Juventus ha anche diramato le cifre ufficiali dell'operazione. Per i bianconeri minusvalenza a bilancio da 14 milioni di euro.

Il comunicato ufficiale diramato dalla Juventus e il lungo messaggio dedicato a CR7

"Il 10 luglio 2018 due icone del calcio europeo e mondiale incrociavano le proprie strade. Il 10 luglio 2018 Cristiano Ronaldo diventava un giocatore della Juventus, dando vita a un legame splendido. Oggi, a distanza di tre anni, 133 presenze, 101 gol e 5 trofei, quel capitolo si chiude. Oggi le strade di CR7 e della Juventus si separano. Di seguito, il comunicato ufficiale. In quella giornata di luglio, all'arrivo di Cristiano a Torino, nell'aria c'era l'elettricità delle grandi giornate, di quelle che tutti, negli anni, ricorderanno. I tifosi bianconeri hanno accolto CR7 come un re, impazienti di vederlo in campo ed esultare insieme a lui, pronti a vivere una grande storia. E grande storia è stata. Restano impresse le prime volte: la prima uscita a Villar Perosa, dove la tradizione e la voglia di scrivere un'altra volta un futuro meraviglioso si sono incrociate, la prima gara ufficiale a Verona contro il Chievo, il primo gol, il primo “Siuuu”, all'Allianz Stadium contro il Sassuolo. Poi i primi trofei: la prima Supercoppa, ovviamente decisa da lui, il primo scudetto, quest'anno la prima Coppa Italia e il titolo di capocannoniere, tinto di nuovo di bianconero.

E i record. Tantissimi. È stato il primo giocatore nella storia della Juventus a realizzare almeno 100 gol in tutte le competizioni nelle sue prime tre stagioni in bianconero e dal suo arrivo in Serie A è il giocatore che ha segnato più gol: 81, almeno 10 più di qualsiasi altro. Non solo, con il succitato titolo di capocannoniere è diventato anche il primo a sedersi sul trono dei migliori marcatori in Serie A, Liga e Premier League. I momenti indimenticabili vissuti insieme sono tanti. Potremmo citarli, riviverli e raccontarli, ma non servirebbe, perché ognuno ha il suo ricordo speciale legato a CR7, ognuno ha un'emozione condivisa che non ha bisogno di essere rispolverata, ognuno ricorderà sempre cosa ha provato nel percorrere questo tratto di strada insieme. Oggi quel legame nato il 10 luglio di tre anni fa si scioglie, ma quel che è stato resta scritto. Ed è stato un viaggio incredibile".

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