Lemina scatena una rissa alla fine della partita: ha gettato a terra il capitano avversario
Il finale della partita tra Wolverhampton e West Ham è stato piuttosto bollente quando all'improvviso si è accesa una rissa selvaggia. Protagonista l'ex Juve Mario Lemina che è stato trattenuto dai compagni di squadra per non peggiorare la situazione: tutto è partito quando Jarrod Bowen, il capitano della squadra avversaria, non gli ha stretto la mano dopo il fischio finale scatenando un'ira incontenibile. Le telecamere hanno ripreso gli strattoni tra i due, ma ben presto la situazione è degenerata coinvolgendo anche tutti gli altri giocatori che erano rimasti in campo.
La rissa con Bowen
Ci sono stati momenti di grande tensione al termine del posticipo del lunedì in Premier League quando Lemina ha dato vita a una vera e propria rissa con gli avversari. Ha cominciato attaccando Bowen e buttandolo a terra e a quel punto sono intervenuti i suoi compagni di squadra per calmarlo: hanno provato a trattenerlo e ad allontanarlo dagli avversari per evitare che la lite degenerasse in qualcosa di peggiore e hanno fatto tanta fatica a placarlo. Le due squadre si sono radunate a centrocampo alla fine della partita nel tentativo di contenere l'ex Juve che era imbestialito.
Alla fine ha anche avuto un duro faccia a faccia con Shaun Derry, il vice allenatore del West Ham, ma per fortuna i due non sono venuti alle mani. Soltanto dopo diversi minuti la situazione è rientrata e Bowen è andato a spiegarsi alle telecamere accusando Lemina di essere poco sportivo: "Sono andato a stringergli la mano dopo la partita. Non voleva stringermi la mano come fanno due capitani solo per dire ‘bravo' dopo la partita. So che è difficile quando perdi. Ho già vissuto quella situazione". Tutto quindi sarebbe partito dall'ex Juve che, scottato dalla sconfitta della sua squadra, sarebbe esploso contro l'avversario.