Legrottaglie su Ibrahimovic: “Mi disse ‘Gesù non ti fa vincere i campionati, ma io sì'”
Zlatan Ibrahimovic è l'uomo giusto per il Milan? Nicola Legrottaglie che ha condiviso con lo svedese lo spogliatoio rossonero e quello della Juventus in passato non ha dubbi. L'ex difensore, famoso per la sua grande fede religiosa, ha raccontato anche alcuni retroscena relativi al rapporto con il bomber, a conferma del suo ego smisurato: "Una volta mi disse ‘Nicola, ricorda che Gesù non ti fa vincere i campionati, ma io sì’".
Legrottaglie e il retroscena su Ibrahimovic ai tempi del Milan
Tante battaglie da avversari in campo, ma anche la condivisione dello spogliatoio alla Juventus e al Milan. Nicola Legrottaglie, ex difensore, conosce molto bene Zlatan Ibrahimovic reduce dalla presentazione ufficiale in rossonero. In un'intervista ai microfoni del Corriere dello Sport, l'attuale allenatore della Primavera del Pescara ha raccontato un curioso retroscena, relativo alla stagione 2011/2012 quando i due furono compagni di squadra nella formazione milanese: "Ibra giudicava ogni cosa che facevi, per poi dirti che eri bravo o meno. Non era uno che spiegava o consigliava molto, sapeva di essere il più forte. In quegli anni mi ero già convertito, e Zlatan un giorno mi disse: ‘Nicola, ricorda che Gesù non ti fa vincere i campionati, ma io sì’. Ancora oggi mi viene da sorridere, ma tutto questo può far capire bene che tipo è Ibra".
Ibrahimovic al Milan, Legrottaglie promuove la scelta del Milan
Nessun dubbio sulle doti e sul carisma di Zlatan Ibrahimovic, che nonostante le 38 primavere può ancora essere decisivo soprattutto in una squadra in crisi come quella rossonera. Legrottaglie conferma la bontà della scelta del Milan di tornare a puntare su Ibra: "Lui è l’uomo giusto per il Milan, ancora oggi è tra i migliori attaccanti in circolazione e può cambiare il volto di una squadra. Non è uno che crea problemi, ma porta stimoli e alza la competitività di tutta la rosa. Vuole sempre essere il migliore, lo pretende sia da se stesso che dai compagni. È vero, a volte ha fatto qualche errore, ma ognuno impone la propria leadership a modo suo. Lui però ha un grande carisma, è un trascinatore e un professionista impeccabile"