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L’Egitto presenta reclamo dopo i playoff Mondiali, violenza inaudita: “Giocatori terrorizzati”

L’Egitto dopo la sconfitta ai rigori contro il Senegal negli spareggi Mondiali ha presentato reclamo per le intemperanze, violenze, intimidazioni e scorrettezze dei tifosi avversari. Salah ha rischiato anche di essere aggredito.
A cura di Marco Beltrami
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Salah e gli egiziani terrorizzati dai tifosi del Senegal
Salah e gli egiziani terrorizzati dai tifosi del Senegal

Un Paese intero grida allo scandalo e chiede giustizia. In Egitto la rabbia e la frustrazione hanno preso il sopravvento per la delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali. La sconfitta ai rigori in casa del Senegal negli spareggi, seconda a distanza di pochi mesi da quella costata la Coppa d'Africa, è un boccone troppo amaro da digerire per gli egiziani che allo stadio Me Abdoulaye Wade di Diamniadio hanno vissuto un incubo. Difficile parlare di calcio infatti di fronte alle intemperanze, alle violenze e ai tentativi di intimidazione del pubblico senegalese. Proprio per questo l'Egitto ha deciso presentare un reclamo ufficiale alla FIFA e alla CAF.

Cosa è successo tra Senegal e Egitto negli spareggi Mondiali, l'assalto all'autobus

Che la serata della nazionale egiziana in Senegal fosse complicata lo si è capito subito, sin da quando la squadra è arrivata all'impianto che avrebbe ospitato il match. Un lancio di bottiglie e di pietre, contro l'autobus dell'Egitto ha seminato il panico nel gruppo ospite. Il tutto è stato documentato dalle foto postate dalla Federcalcio egiziana sui propri canali social, a corredo del comunicato. Vetri rotti e danni ingenti al mezzo su cui viaggiavano Salah e compagni, visibilmente scossi per quanto accaduto, con qualcuno anche leggermente ferito. All'interno poi dell'impianto, la situazione non è migliorata. Ancora lanci di bottigliette durante il riscaldamento sul terreno di gioco, insulti e striscioni pesanti e anche cori razzisti nei confronti degli egiziani.

Salah e compagni bersagliati dai laser durante i rigori, le scene diventano virali

L'atmosfera durante il match, subito messo sui binari giusti dai padroni di casa grazie al gol dopo 4′ che ha ristabilito la parità rispetto all'andata, è rimasta incandescente. Il pubblico di casa ha preso di mira gli ospiti fino al momento dei rigori decisivi, quando è andata in scena una situazione surreale. I giocatori egiziani sono stati bersagliati dai laser, che alcuni tifosi hanno puntato loro in faccia nel tentativo di disturbarli. Il volto di Salah ad esempio è diventato completamente verde e infatti, la stella del Liverpool ha fallito dagli 11 metri. Anche il portiere Mohamed El-Shenawy ha subito lo stesso indecente trattamento.

Salah scortato fuori dal campo, tentativi di aggressione e lancio di oggetti per la stella dell'Egitto

Nemmeno il trionfo del Senegal ha placato i tifosi di casa che si sono scatenati anche dopo la conclusione della girandola dei rigori. Preso di mira soprattutto Salah che è stato avvicinato anche da alcuni invasori di campo, che hanno cercato il contatto. Fondamentale la presenza degli ufficiali e della sicurezza che hanno scortato l'attaccante fin dentro lo stadio, proteggendolo da eventuali aggressioni. Prima di entrare nel tunnel, insulti, e lancio di oggetti dagli spalti in direzione di un giocatore visibilmente sconfortato per il risultato negativo.

Il reclamo ufficiale presentato dall'Egitto

L'Egitto non ha perso tempo per presentare un reclamo ufficiale alla Federazione africana (CAF) e alla FIFA per denunciare tutto l'accaduto, sottolineando il condizionamento dei propri giocatori, terrorizzati. Questa la nota presentata sui social: "L'Egitto presenta denuncia contro il Senegal per l'attacco alla propria delegazione e per gli striscioni razzisti. La Federcalcio egiziana ha sporto denuncia ufficiale contro la sua controparte senegalese presso l'osservatore della partita e responsabile della sicurezza, la Confederazione del calcio africano (CAF) e la Federazione Internazionale di Calcio (FIFA), prima dell'inizio del match tra le due squadre, per la gara di ritorno del turno di qualificazione ai Mondiali. L'Egitto è stato anche oggetto di razzismo dopo che striscioni offensivi sono apparsi sugli spalti dello stadio per i giocatori, in particolare Mohamed Salah, e per il team manager. Tutto documentato da foto e video allegati alla denuncia”.

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