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Leeds-Southampton è la partita più ricca dell’anno, nonostante sia solo la finale di “Serie B”

Leeds e Southampton si giocano l’ultimo posto in premier League, nella partita più ricca del calcio mondiale. Una partita che vale (almeno) 140 milioni di sterline, e che può cambiare il corso della storia di chi vincerà.
A cura di Gabriele Mento
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Il Luton Town ha vinto la finale dei playoff nel 2023
Il Luton Town ha vinto la finale dei playoff nel 2023

Come ogni anno, Wembley ospita la partita di calcio più ricca del mondo. Ma non sarà, come molti potrebbero pensare, la finale di Champions League di sabato prossimo, né la finale di FA Cup che si è giocata ieri. Ma la finale dei playoff di Championship, tra Leeds e Southampton, che oggi alle 16 mette in palio molti più soldi di entrambe le partite messe assieme.

Perché la finale di Championship è la partita più ricca al mondo

Come può una partita della seconda serie inglese (la nostra Serie B) essere la più ricca del calcio mondiale? Per capirlo bisogna guardare ai ricavi che può ottenere la squadra che vincerà la sfida. Chi uscirà vincitore da questa partita, infatti, verrà promosso in Premier League, il campionato più ricco del calcio mondiale, e anche una sola stagione nel massimo campionato inglese può cambiare la storia economica di una società.

Le stime, parlano di un valore della promozione di almeno 140 milioni di sterline (164 milioni di euro) per la squadra vincente. Questo deriva dagli introiti dei diritti televisivi, gran parte dei quali in Premier League vengono divisi in parti uguali fra le squadre, che porta a incassi garantiti di 80 milioni di sterline (94 milioni di euro), ai quali bisogna poi aggiungere circa un milione di euro per ogni partita che viene trasmessa in diretta nel Regno Unito.

Cifre da capogiro, alle quali si aggiunge il sistema di paracadute del quale possono usufruire le squadre che dalla Premier League vengono retrocesse, pari al 55% il primo anno e al 45% il secondo anno, oltre a un terzo anno al 20% al quale si ha diritto se si rimane per più di una stagione nella massima serie inglese. Proprio per questa ragione, a giocarsi la promozione sono spesso squadre che sono appena retrocesse dalla Premier League, come è il caso di Southampton e Leeds che sono scese in Championship la scorsa stagione e il Leicester che è arrivato primo in classifica.

Il paragone con la Serie A

Il sistema di paracadute esiste anche nel campionato italiano, ma è molto meno impattante. Le squadre che retrocedono in Serie B dopo una sola stagione, incassano infatti 10 milioni di euro, chi ha militato in Serie A per almeno due delle ultime tre stagioni guadagna 15 milioni, mentre chi è stato nella massima serie italiana incassa 25 milioni. Cifre comunque molto lontane da quelle alle quali possono ambire le squadre inglesi.

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