Lecce, parla Sticchi Damiani: “Genoa-Verona? Spero in una partita regolare”
Dopo la vittoria di Udine, e la contemporanea sconfitta del Genoa con il Sassuolo, il Lecce di Fabio Liverani adesso spera in una miracolosa salvezza nell'ultima giornata di campionato. Per rimanere in Serie A e mandare all'inferno la squadra di Davide Nicola, ai salentini serve una vittoria in casa contro il Parma e un altro flop del Grifone: impegnato a Marassi con l'Hellas Verona dell'ex allenatore Juric.
E proprio della partita dello stadio ‘Ferraris' ha parlato nelle ultime ore Saverio Sticchi Damiani: "Genoa-Verona? Ci sono degli intrecci, ma mi piace pensare che le partite saranno regolari – ha spiegato il presidente del Lecce, ai microfoni di Radio Punto Nuovo – La nostra battaglia contro il Parma sarà partita vera, nessuno ci ha mai regalato niente. Voglio pensare che la Serie A sia pulita ed onesta, non penso a favori in un senso o nell'altro, escludo complotti perché sarebbe il male del calcio italiano mettere in campo illeciti sportivi".
I torti ai danni del Lecce
A novanta minuti dal termine della stagione, il patron giallorosso è anche tornato su alcuni presunti torti ai danni della sua squadra: "Rigori contro il Lecce? Alcune decisioni del Var, più che arbitrali, hanno segnato diverse partite. Ciò che abbiamo subito è stato estremamente penalizzante, abbiamo fatto 35 punti tra mille difficoltà. Troppi errori del VAR, regole cambiate in corso che sono state devastanti".
"Una squadra costruita per giocare una volta a settimana, si è trovata a giocare ogni 3 giorni non avendo una rosa costruita per queste finalità – ha concluso – Dopo il lockdown abbiamo avuto un numero incredibile di infortuni. Nonostante ciò abbiamo fatto un campionato entusiasmante. Il Lecce ha fatto punti con tutti, Napoli, Juventus, Milan. Un campionato avvincente, il rammarico è che bastava una sola decisione sfortunata a favore e saremmo probabilmente a raccontare un'altra storia".