Lecce in viaggio stamattina per sfidare l’Atalanta: solo due dirigenti hanno accompagnato la squadra

Il Lecce giocherà questa sera contro l'Atalanta dopo la morte del fisioterapista Graziano Fiorita avvenuta nel ritiro della squadra salentina a Brescia nella giornata di giovedì 24 aprile. Una partita che la squadra salentina non avrebbe voluto giocare prima dei funerali del 47enne. La società ha chiesto invano alla Lega che la partita venisse giocata fra qualche giorno anche in considerazione del fatto che l'Atalanta, non avendo più alcuna coppa da giocare, avrebbe avuto sempre i giorni della settimana liberi per disputare questa sfida. Ma non è cambiato nulla.
La squadra salentina nel frattempo non si è allenata per due giorni, solo nella giornata di ieri un breve risveglio muscolare prima della partenza di questa mattina alle ore 10:30 con un aereo diretto a Bergamo e partito dall'aeroporto di Brindisi. È chiaro che tutte le dinamiche della partita in questo momento vengono in secondo piano per un Lecce totalmente sconvolto dalla morte di Graziano Fiorita. La squadra dunque giocherà a Bergamo questa sera per poi ripartire subito per Lecce. Ad accompagnare il Lecce solo due dirigenti.

Il Direttore Sportivo Stefano Trinchera e il Team Manager Claudio Vino, saranno di fatto gli unici a prendere parte alla trasferta del Lecce contro l'Atalanta. Per il resto nessun altro componente del club ha preso parte al viaggio che ha accompagnato la squadra per la sfida contro la Dea. I giocatori, dopo una notte trascorsa a casa, come riferiscono diversi quotidiani vicini al mondo Lecce, hanno raggiunto in silenzio il resto del gruppo per poi partire in direzione Bergamo. Zero parole, zero sorrisi, solo tanto dolore per una trasferta a dir poco surreale.
La Lega ha imposto questa decisione al Lecce
Nessuno avrebbe voluto giocare questa partita, scendere in campo. Ma si tratta di una scelta imposta e che ancora adesso in molti si chiedono perché sia stata fatta dalla Lega. Il Lecce sarebbe stato inevitabilmente sanzionato con la sconfitta a tavolino e il punto di penalizzazione in classifica. Ma in questo momento ciò che importa è Graziano Fiorita, la sua famiglia e il dolore per quanto accaduto. Il Lecce scenderà in campo col cuore a pezzi ma giocherà sicuramente per onorare la memoria del suo fisioterapista in un clima assolutamente insolito per una partita di calcio.