Leao spezza il digiuno da gol ma Koopmeiners gli rovina la festa: è 1-1 tra Milan e Atalanta
Succede tutto nel primo tempo, con Leao che torna al gol in Serie A dopo cinque mesi e Koopmeiners che decide di rovinare la festa a San Siro con il suo calcio di rigore: Milan-Atalanta termina 1-1 e non sposta gli equilibri in classifica che si sono creati in questo weekend, con i rossoneri sempre terzi in classifica e la Dea che cede il passo al Bologna per il quarto posto con vista sulla Champions League.
Leao non perde assolutamente tempo e dopo appena tre minuti di gioco mette fine a cinque mesi di polemiche. Il gol che spezza il suo digiuno è fantastico: il portoghese parte dalla corsia sinistra, salta Holm e Scalvini con grande facilità e fa partire un tiro a giro diretto verso la porta prima di esultare in modo polemico contro i suoi detrattori.
I rossoneri riescono a gestire bene il vantaggio e a dominare la prima parte del primo tempo, anche se manca sempre la zampata decisiva per mettere in sicurezza la partita dalle ripartenze dell'Atalanta. La squadra di Pioli continua a essere pericolosa in fase offensiva, sbattendo contro il muro innalzato dalla Dea che in difesa non sbaglia un colpo.
La grande occasione per i bergamaschi arriva al 42′, quando Giroud colpisce Holm in area di rigore concedendo un penalty: dal dischetto si presenta Koopmeiners che calcia centrale e non sbaglia. Il gol dell'olandese rimette tutto in parità e rimanda i giudizi alla ripresa dove le due squadre non riescono a rivivere le stesse emozioni della prima frazione.
L'azione più pericolosa per il Milan è quella di Calabria che impegna Carnesecchi in una grande parata. Dall'altra parte invece l'Atalanta fatica ad affacciarsi in avanti, nonostante i cambi operati da Gasperini che rinuncia a De Keteleare all'inizio del secondo tempo per puntare su Lookman.
Niente da fare per le due squadre nel finale che si rivela povero di spunti e occasioni. Il Milan intasca il pareggio e si tiene stretto il terzo posto in classifica, l'Atalanta invece non riesce a rispondere alla vittoria del Bologna e cede il passo ai ragazzi di Thiago Motta che sono quarti in solitaria.