Leao si riavvicina al Milan, rispunta l’opzione rinnovo: le due condizioni del club restano precise
Non basta a Rafael Leao essersi ripreso la scena in rossonero dopo l'ottima performance mostrata al "Maradona" nel fragoroso 4-0 rifilato al Napoli nell'ultima di campionato. In quell'occasione il portoghese è tornato a fare il fenomeno, risultando decisivo con una doppietta siglata in 60 minuti. Ma non è il motivo per cui si è tornati a confrontarsi sul rinnovo, anche se il ritorno a prestazioni importanti col Milan e in Nazionale coincide proprio con la possibile uscita dal tunnel del contratto.
Anche Stefano Pioli ha dedicato un paio di pensieri al giocatore portoghese durante l'ultima conferenza stampa pre match contro l'Empoli di venerdì sera in Serie A: "Leao è ancora giovane" ha detto il tecnico a chi gli domandasse dove poteva giocare meglio in campo. "L'importante è che stia bene, l'importante è che sia felice, l'importante è che giochi con il sorriso perché Rafa è quel tipo di giocatore lì, non dev'essere preoccupato e non dev'essere ansioso". Sorriso che è sempre dipeso anche da fattori extra-campo e che potrebbe ricomparire e restare, viste le ultime indiscrezioni che arrivano direttamente dal Portogallo.
La questione è il rinnovo di un contratto che sta facendo ammattire i tifosi rossoneri da sempre divisi tra chi idolatra il crack lusitano capace di giocate sublimi, scatti micidiali e gol decisivi e chi lo considera l'ennesima promessa mancata, il classico giocatore a cui manca il centesimo per fare il milione. Di certo, il tema sul futuro ha inciso anche sulle performance del giocatore visto che se ne discute da inizio stagione e più volte ci sono stati momenti non di poca tensione con la società rossonera.
Motivo principale, il nodo sulla "multa" che pende dal giorno in cui il Lille tesserò Leao a parametro zero prelevandolo dallo Sporting. Era il 1° agosto 2018 e da quel momento iniziò una contesa legale, vinta dal club lusitano che dal TAD (il Tribunale portoghese) ottenne ragione di avere un risarcimento milionario, pari a oltre 20 milioni di euro (compresi gli interessi).
Una multa che adesso dovrebbe essere totalmente a carico del club francese, stando alle ultime rivelazioni del portale Relevo che assicura come spetti al Lille accollarsi l'intera somma milionaria che al momento invece, costringe Leao a decurtarsi il 20% dello stipendio annuale che gli viene prelevato per pagare il risarcimento allo Sporting. E che il Milan non ha mai avuto intenzione di accollarsi, frenando sul rinnovo in attesa di chiarimenti. È questo la prima condizione del Milan per prolungare il contratto a Leao: avere la certezza che non ricada sul club il resto dei pagamenti.
In caso di conferma, tutto si dovrebbe sciogliere sulle basi pattuite, cioè di un prolungamento sulla cifra attorno ai 5 milioni di euro che farebbe Leao uno dei più pagati rossoneri in rosa, conferendogli di fatto l'onore e l'onere di rappresentare il presente e il futuro del club. Una mossa che il Milan vorrebbe fare e lo dimostrano anche i fatti quando l'estate scorsa rispedì al mittente un'offerta da 100 milioni da parte del Chelsea. E qui scatta la seconda condizione de Milan, consequenziale alla prima: si deciderà oramai a fine stagione, in base ai risultati sul campo ottenuti dalla squadra ancora in piena corsa in Champions League e per il 2° posto in campionato chem da quest'anno, vale anche come accesso alla neonata Final Four di Supercoppa italiana.