Leao polemico sui social con l’arbitro Maresca per il giallo a Tomori: e provoca a distanza l’Inter
Grandissimo protagonista in Fiorentina-Milan, Rafael Leao si è preso i voti migliori nella gara che ha visto trionfare i rossoneri al Franchi, nel consolidamento del 2° posto in classifica. Una prestazione maiuscola dell'esterno portoghese che ha deliziato con tocchi e giocate da fuoriclasse, con un assist magico per Loftus-Cheek prima della rete della vittoria. Poi, però, una polemica via social verso l'arbitro Maresca e l'ammonizione rifilata a Tomori, ripubblicando un post di un tifoso. In cui si tira dentro anche l'Inter.
Un Leao dei giorni migliori a Firenze per la vittoria del Milan che vale l'allungo su una Juventus in disarmo contro la Lazio. Il portoghese è stato semplicemente decisivo contro la Viola e poi si è tolto anche qualche sassolino via social. Con un retweet di un post polemico da parte di un tifoso rossonero nei confronti dell'arbitro dell'incontro, Maresca, su un fatto in particolare: l'ammonizione rifilata al compagno di squadra, Tomori. Ma che coinvolge anche l'Inter.
Il riferimento social che sembra particolarmente piaciuto a Leao, è riferito all'ammonizione comminata nel finale di partita a Fikayo Tomori: il difensore centrale, salito nell'area viola per sfruttare una palla inattiva, ha alla fine spinto oltre la linea di fondo il pallone che stava uscendo dal campo, ritardando di qualche secondo la ripresa del gioco da parte dei padroni di casa. Un gesto che non è passato inosservato all'arbitro Maresca e che non è piaciuto al direttore di gara, severissimo e intransigente, tanto da mostrargli il cartellino giallo.
Una sanzione che è apparsa a tutti eccessiva e così anche allo stesso Leao che ne ha approfittato per esternare sui social tutto il proprio disappunto, ripubblicando un post che è anche una diretta stilettata ai rivali di sempre, l'Inter. Un tifoso rossonero ha messo a confronto due episodi: da un lato Tomori in Fiorentina-Milan e dall'altro Barella in Inter-Verona, con due scritte, "giallo" e "no giallo". Il riferimento è la gara dei nerazzurri di San Siro contro il Verona con l'arbitro Fabbri: il centrocampista nerazzurro, in una azione di rimessa, viene fermato dal direttore di gara che inficia il possibile contropiede e scatena la rabbia del nerazzurro. Che calcia stizzosamente la palla lontanissimo.
Un gesto molto più punibile quello di Barella rispetto al gesto di Tomori, il cui confronto Leao ha particolarmente apprezzato, cavalcando la provocazione a distanza con i nerazzurri: per il portoghese nessun commento da aggiungere se non l'icona con due occhi che scrutano perplessi le due situazioni a confronto. E che già scalda ulteriormente l'ambiente in vista del derby in programma il prossimo 22 aprile.