Leao-Milan c’è l’accordo per il rinnovo: il risarcimento allo Sporting non sarà più un problema
Rafael Leao e il Milan sono decisi a prolungare il proprio matrimonio e sembrano essere riusciti a farlo trovando un'intesa totale su tutti i fronti: durata, emolumenti, clausole. Anche nei confronti con l'annosa causa che lo Sporting Lisbona ha mosso contro il portoghese dal quale al momento ha ottenuto di essere risarcito per circa 16 milioni di euro. Un problema economico non da poco e che ha frenato fino ad oggi il prolungamento con il club rossonero che, nella vicenda, è e resta estraneo ai fatti anche se intenzionato a far di tutto per trovare una soluzione soddisfacente per tutti.
Ed è proprio l'intenzione del Milan di aiutare a trovare una formula che appaghi in primis lo Sporting ad aver creato un nuovo spartiacque tra club e giocatore, sempre più vicini, confortati dagli ultimi risultati e obiettivi ottenuti, dove i rossoneri sono ancora in piena corsa per una qualificazione in Champions attraverso la classifica finale di Serie A e il sogno finale a Istanbul, in attesa di sfidare l'Inter in un doppio euroderby.
Lo Sporting Lisbona fino ad oggi si è messo di traverso, pretendendo il risarcimento per una risoluzione di contratto che causò danni al club portoghese: richiesta accettata dal tribunale che ha predisposto la cifra di 16.5 milioni da restituire, a rientro dei danni procurati, alla società biancoverde. Una situazione però intricata e che ha visto coinvolto anche il Lille che, a suo tempo, tesserò Leao. In tutto ciò il Milan si è trovato coinvolto suo malgrado, ricevendo la sentenza di risarcimento una volta che aveva già in rosa Leao. Ma la volontà dei rossoneri di trovare un accordo tra le parti in causa è stato da subito il grimaldello che ha tenuto accesa la trattativa per il rinnovo.
Il Milan si è mosso e si sta muovendo su due fronti in contemporanea, come paciere da un lato, come diretto interessato a prolungare il contratto di Leao dall'altro. Nel primo caso non ha mai lesinato consigli, sostegno e soluzioni perché i tre attori coinvolti (Sporting-giocatore-Lille) trovino un accordo, che vorrebbe la coabitazione tra Leao e club francese nel pagare il risarcimento ed evitare che lo Sporting, con cui è iniziato un dialogo diretto, prosegua nei ricorsi per ottenere l'iniziale cifra monstre di quasi 50 milioni.
Sul secondo fronte, quello del dialogo con Leao, il Milan non ha mai chiuso le porte pur mantenendo fede ad un profilo che negli ultimi anni ha segnato una condotta ben precisa della gestione Massara-Maldini. C'è dunque, dopo mesi di silenzi alternati a indiscrezioni, un accordo verbale di massima che anticiperebbe quello scritto che oramai arriverà solo a fine stagione, con obiettivi e risultati ben delineati. Cosa prevede? Un impegno economico del Milan non indifferente a fronte di un rilancio a lungo termine dell'esterno portoghese: 5 anni di contratto, a 7 milioni netti più bonus e 2 milioni di bonus, al momento della firma. Soluzione che accontenterebbe tutti, anche i tifosi del Diavolo.