Le vere parole di Maldini a Spalletti nel tunnel del Maradona: lo paragona a Stallone
Domenica sera allo stadio Maradona il Milan, con lo Scudetto ancora sul petto in bella mostra, ha spiegato al Napoli che i 20 punti di distacco tra le due squadre non devono far dimenticare che appena qualche mese fa era il Diavolo a dettare legge in Italia e qualcosa di quella forza è rimasta nei tacchetti e nei cuori dei campioni. Anzi più di qualcosa, a giudicare dal fragoroso 4-0 con cui si è conclusa la partita e che ha riportato sulla terra la squadra azzurra dopo la cavalcata trionfale – sia in campionato che in Champions – che dura da inizio stagione.
Nessuno finora aveva messo sotto il Napoli così nettamente quest'anno: Liverpool, Inter e Lazio avevano vinto, ma non dando questa sonora lezione agli azzurri. È comprensibile che l'umore di Luciano Spalletti – che nella circostanza ha perso il confronto tattico con Stefano Pioli, tornato alla difesa a quattro proprio al Maradona – non fosse dei migliori già all'intervallo, quando la sua squadra perdeva 2-0 per le reti di Leao e Brahim Diaz.
La tensione era palpabile quando i giocatori sono usciti dagli spogliatoi per rientrare in campo e le telecamere hanno colto un botta e risposta alquanto animato tra Spalletti e il direttore dell'area tecnica rossonera Paolo Maldini. I toni per qualche secondo si sono alzati nel tunnel, ma poi la vicenda è finita lì. In particolare si sente la voce dell'ex capitano del Milan dire qualcosa all'allenatore azzurro, dopo che quest'ultimo è entrato nell'inquadratura imputando un comportamento a suo dire non consono a qualcuno: "Non ci si sbatte così, non ci si sbatte", sembra dire Spalletti a Maldini.
Il dirigente del Diavolo prova allora a tranquillizzare il tecnico, dicendogli due volte: "Ci vediamo dopo dai… ci vediamo dopo dai…". Ma Spalletti ha ancora qualcosa da dire e si ferma con un sorriso sarcastico a fianco di Leao (dal che si potrebbe pensare che l'appunto fosse nei suoi confronti, ipotesi questa smentita poi dal toscano) e a quel punto Maldini gli dice un'altra frase, che inizialmente era stata interpretata come "mister sei nervoso, ma hai vinto il campionato, che cazzo vuoi", ma che invece nella sua versione autentica è diversa.
"Mister sei nervoso, hai visto troppi film di Rambo mister, ma che cazzo è sta roba, ma dai", gli dice Maldini, che evidentemente ha visto nel comportamento esuberante di Spalletti i tratti tipici del protagonista della fortunata serie cinematografica interpretata da Sylvester Stallone.
Sulla vicenda il tecnico del Napoli è poi tornato nel dopo partita per chiarire – dal suo punto di vista – cosa fosse accaduto: "Con Maldini è successo che io stavo parlando con il direttore di gara perché gli stavo chiedendo spiegazioni sull'ammonizione a Lobotka dopo il 2-0 al limite dell'area, dove fa un fallo normalissimo e dove lui lo interpreta come ammonizione. Stavo chiedendo questo ed è passato Maldini, sbracciando, parlandomi addosso e facendo finta di qualcosa che non so, in maniera irrispettosa". Niente di grave ovviamente, tutto rientrato come si conviene ad uomini di sport, ma probabilmente mai Spalletti avrebbe pensato di essere paragonato a John Rambo…
