Le vecchie abitudini di de Ligt nel primo gol col Bayern, ma non è come sembra
Nello sport ci vuole poco per passare dalle stelle alle stalle e viceversa. Ne sa qualcosa Matthijs de Ligt, che dopo l'addio alla Juventus con qualche polemica di troppo per le sue dichiarazioni considerate non troppo rispettose del suo passato, è approdato al Bayern Monaco. Le cose in Baviera non sono andate benissimo, almeno fino a quando non si è ritrovato titolare per la prima volta contro il Bochum.
L'impatto dell'olandese con la nuova realtà bavarese infatti è stato complicato, anche a causa di una condizione fisica non considerata all'altezza della situazione. Ecco allora un fisiologico periodo di ambientamento e le panchine, almeno fino alla terza giornata di Bundesliga. Il tecnico dei campioni di Germania ha deciso di schierarlo dal 1′ con il Bochum, ottenendo risposte importanti. Un match che il Bayern ha letteralmente dominato, segnando addirittura sette gol. Tra i 4 messi a referto già nel primo tempo, c'è stato anche quello di de Ligt, che ha celebrato nel migliore dei modi dunque l'esordio da titolare con la sua nuova squadra.
Dopo il vantaggio di Sané, al 25’ l’ex calciatore della Juventus ha capitalizzato alla grande un cross da calcio d’angolo di Kimmich. Impressionante lo stacco aereo di de Ligt che ha surclassato il suo marcatore con il pallone che dopo una carambola è finito in gol. I replay hanno evidenziato un possibile tocco di mano del difensore del Bayern. Una situazione che in più di un’occasione si è concretizzata nel suo passato in bianconero, con de Ligt oggetto di critiche soprattutto per qualche rigore di troppo concesso per fallo di mano. Ritorno alle vecchie abitudini per lui, con il poco controllo degli arti superiori?
Anche in questo caso si è pensato ad un possibile annullamento del gol visto che il pallone dopo la testa di de Ligt sembrava essere caduta sul suo braccio. In realtà però il controllo al Var, ha convalidato la rete scagionando il nazionale olandese. Rivedendo meglio i replay infatti si può notare come la sfera finisca sì su un braccio, ma non di de Ligt: nel groviglio in area l'ultimo tocco infatti sembra essere quello del difensore del Bochum. Critiche infondate dunque per de Ligt che può godersi una domenica da incorniciare, finalmente