Le storie tese tra Gasperini e Immobile: dalle accuse di simulazione al veleno contro la Lazio
Gian Piero Gasperini ha un conto aperto con la Lazio. L'allenatore dell'Atalanta, nella scorsa stagione si è reso protagonista di un botta e risposta al vetriolo con il club capitolino, e in particolare con Ciro Immobile. Pomo della discordia, come spesso accade, una serie di episodi arbitrali nei confronti tra le due squadre. Se il Gasp ha puntato il dito contro le "furbate" del centravanti abile a suo dire a procurarsi calci di rigore, il bomber dal canto suo ha sottolineato il "veleno" del tecnico quando si tratta di parlare della Lazio.
Gasperini e l'attacco alla Lazio e a Immobile dopo il 3-3 della scorsa stagione
Tutto è iniziato nella scorsa stagione in occasione della sfida d'andata del campionato di Serie A tra la Lazio e l'Atalanta. Le due squadre si ritrovarono in campo a distanza di pochi mesi dalla finale di Coppa Italia, vinta dai capitolini con il risultato di 2-0. I nerazzurri avanti di 3 reti dopo il primo tempo incassarono nella ripresa il ritorno dei capitolini, che dopo due rigori segnati da Ciro Immobile, trovarono il pareggio definitivo con Correa.
Nel post-partita, Gasperini molto polemico esternò tutta la sua rabbia per gli episodi arbitrali: "Per il nostro concetto di calcio, non sono e non sarò d'accordo mai e poi mai nella vita: questi non sono episodi da rigore ma furbate. Sul primo rigore c'è un passo in più prima del fischio e siamo al limite; sul secondo è Ciro Immobile che mette il piede davanti a de Roon. La Lazio è stata rilanciata dal rigore, in una partita molto complicata: sono episodi molto gravi, che determinano svolte nel corso delle gare. È stato così in Coppa Italia ed è stato così anche oggi".
Il comunicato della Lazio contro Gasperini
Le parole del Gasp risultarono sgradite alla Lazio. Se il tecnico Inzaghi sottolineò la bontà delle decisioni arbitrali in occasione dei penalty, la società decise di intervenire per prendere le difese di Ciro Immobile definito praticamente un simulatore. Questa la nota ufficiale dell'epoca, molto dura, sulle dichiarazioni del tecnico nerazzurro definite "ingiustificate e inaccettabili": "Secondo l'allenatore dell'Atalanta il risultato di parità sarebbe stato provocato dall'indirizzo impresso all'incontro dagli errori arbitrali relativi ai due rigori provocati dalla ‘furbata simulatoria di Immobile'. Parole che rappresentano anche una inaccettabile offesa alla professionalità ed alla correttezza di un giocatore come Ciro Immobile che non ha mai fatto ricorso a simulazioni di sorta nel corso della sua carriera". L'Atalanta dal canto suo, non potè astenersi dalla replica sempre a mezzo comunicati ufficiali, sottolinenando il "diritto di critica tecnica" di Gasperini.
La risposta di Gasperini alla società di Lotito
Ovviamente la vicenda ebbe un notevole strascico. A distanza di pochi giorni, Gian Piero Gasperini tornò sull'accaduto nella conferenza stampa della vigilia del match di Champions contro il Manchester City. Il tecnico chiarì il senso delle sue parole: "Non sono pentito, ho commentato un episodio di cui sono convinto. Ma questo non significa niente, non è un attacco a Immobile e alla sua professionalità. Quello della Lazio è un comunicato demenziale, non ho attaccato né il giocatore né la Lazio, ho commentato un episodio che ritengo ancora così. Queste difese a oltranza delle posizioni non ci riguardano, noi vogliamo giocare a calcio. Il comunicato della Lazio? Per noi è una festa, queste sono cose micragnose. Basta commentare queste robe".
Immobile, Gasperini e il ko della Lazio contro l'Atalanta
Le due squadre si ritrovarono di fronte per l'attesissimo match di ritorno, dopo il primo lockdown per il Coronavirus con relativa sospensione del campionato. Anche questo incrocio regalò gol ed emozioni, con i ruoli che s'invertirono. Questa volta a rimontare fu l'Atalanta che dopo uno svantaggio di due reti s'impose 3-2. Una doccia fredda per i capitolini che non riuscirono poi a mantenere lo stesso passo da Scudetto, della prima parte della stagione. In un'intervista concessa al Corriere dello Sport, Immobile ne approfittò per rispondere per le rime a Gasperini: "Gasperini? Mi diede del simulatore, l’ennesima cazzata su di me. Due rigori netti. Gasperini deve avercela con la Lazio, noi giocatori ce lo siamo detti tante volte: vincendo puoi andare a tre punti dalla Juve eppure dichiari che l’unica cosa che ti interessa è finire davanti a noi. La Lazio non gli piace proprio. Penso che non gli sia ancora andata giù la sconfitta nella finale di coppa Italia. Ogni volta che parla di noi ci mette il veleno".