Le squadre europee hanno scoperto l’inghippo del calcio in Arabia: temono di non vedere mai i soldi
L'Arabia Saudita è stata una delle regine del calciomercato appena concluso. Hanno fatto clamore i grandi trasferimenti della Saudi Pro League che si è assicurata diversi campioni a cifre da capogiro. Ma dopo la grande migrazione tra le squadre europee è nata una grande paura: e se alla fine i soldi non dovessero arrivare?
Durante l'Assemblea Generale dell'ECA tenuta in Germania il tema dei trasferimenti in Arabia è stato al centro di tutte le discussioni e molte delle società riunite all'Intercontinental Hotel di Berlino hanno posto lo stesso interrogativo riguardo ai pagamenti che i sauditi devono ancora saldare.
Gli investimenti massicci operati da squadre come Al-Hilal e Al-Nassr hanno permesso alle europee di incassare grandi cifre, ma qualche dirigente ha avanzato preoccupazioni per il futuro. In che modo le società verrebbero tutelate in caso di mancati pagamenti? La questione è stata sollevata per un motivo semplice: non sempre i pagamenti dei cartellini dei giocatori vengono versati in un'unica soluzione e in questo caso nessuno ha rassicurazioni sulle somme mancanti.
In campo europeo sono state istituite regole rigide per evitare di incorrere in situazioni simili, con multe salate che servono a dissuadere i club da tali atteggiamenti. Ma l'Arabia Saudita è un mondo completamente nuovo anche sotto questo punto di vista e non esiste ancora una normativa così solida che tuteli le squadre che cedono i giocatori.
Se nei prossimi mesi i club non dovessero ricevere i pagamenti pattuiti allora si rivolgeranno direttamente alla FIFA, l'unico organismo autorizzato a prendere provvedimenti. Anche l'ECA tutelerà i suoi affiliati, anche se non esiste ancora una procedura precisa da seguire in questi casi, come riporta RMC. Il timore però non coinvolge tutti i dirigenti e anzi, in molti si sono dimostrati fiduciosi per il futuro: le squadre saudite tengono molto alla propria immagine e un mancato pagamento sarebbe una pubblicità pessima per tutto il loro calcio.