Le scottanti rivelazioni della ex compagna di Giggs: “Potevo sentire il mio sangue in bocca”
Una storia torbida. Una relazione tossica finita malissimo. Sesso e tradimenti, atteggiamenti ossessivi e smania di controllo, un bombardamento di messaggi continuo, minacce e aggressioni fino alla rottura di un rapporto divenuto insostenibile. C'è di tutto nel racconto resto in tribunale dai protagonisti di questa vicenda dai colori forti.
Ryan Giggs ha negato tutto dinanzi alla Corte ma la testimonianza resa dalla ex compagna, Kate Greville, rischia di aggravare la sua posizione nel procedimento aperto nei suoi confronti per le presunte e gravissime accuse di violenze domestiche. "Mi faceva sentire una schiava di ogni suo bisogno e di ogni sua richiesta".
L'interrogatorio di oltre un'ora al quale la donna fu sottoposta dalla polizia, e nel quale raccontò i dettagli più raccapriccianti degli abusi denunciati, è divenuto oggetto del materiale probatorio all'esame della giuria. C'è un dettaglio in particolare che ha catturato l'attenzione in udienza. L'esposizione dei fatti è truculenta ma efficace, un brutto colpo all'immagine dell'ex calciatore del Manchester United.
Ebbero una discussione, litigarono e la situazione peggiorò quando lei si accorse che sul telefono del compagno c'erano messaggi compromettenti, la prova dei suoi tradimenti e dei flirt, delle relazioni parallele che l'ex ct del Galles intratteneva nonostante le giurasse amore e la voglia di fare una famiglia insieme.
Quel giorno la situazione precipitò e, a detta di Greville, la reazione di Giggs fu furibonda. Mai l'aveva visto in quel modo. "Gli dissi: sono contenta che arrivi la polizia perché mi hai aggredito così dico tutto quello che è successo". Fu allora che l'ex calciatore perse il controllo, secondo la versione della ex. "Mi afferrò, mi guardò negli occhi e mi diede una testata. Ero sotto shock, caddi all'indietro, il mio labbro si gonfiò e pensavo me lo avesse spaccato. Ero preoccupata perché potevo sentire il sapora del sangue".
L'incidente risale a novembre del 2020. Tra le pieghe della deposizione c'è anche un ulteriore aspetto che ha destato impressione. In quel momento di rabbia del compagno ha avuto paura che le sarebbe potuto succedere di tutto. La donna – come riportato dal Daily Mail – credeva di essersi rotta anche il gomito dopo che Giggs l'aveva bloccata a nel ripostiglio mentre cercava di strappale il telefono dalla mano. "Voleva davvero farmi del male. Altre volte me ne aveva fatto, ma allora è stato diverso".