video suggerito
video suggerito

Le punizioni di Messi sono un incubo: la nuova tattica per fermarle non basta, li salva la traversa

I calci di punizione di Leo Messi sono un vero e proprio incubo per gli avversari: la Pulce è diventata una sentenza anche da fermo e si studiano nuove strategie per fermarlo. Ma non bastano.
A cura di Vito Lamorte
153 CONDIVISIONI
Immagine

C'è stato un periodo, neanche troppo lontano, in cui Lionel Messi era criticato perché non sapeva battere le punizioni. Adesso quei tempi sono lontani, lontanissimi. La Pulce è diventata una sentenza anche sui calci piazzati e per gli avversari è sempre più difficile opporsi alle sue parabole perfette.

Non ci sono molti giocatori che hanno segnato più gol su calci piazzati nella storia del calcio dell'argentino, che ne ha realizzati 60 tra club e nazionale. All'inizio di quest'anno le sue statistiche lo mettono dietro solo all'ex compagno di Ronaldinho, il supremo dei calci di punizione dei portieri Rogerio Ceni e la leggenda del calcio piazzato Juninho Pernambucano. A 35 anni Messi sui calcio di punizione è diventato una vera e propria sentenza e mette paura ai suoi avversari, come dimostrato dall'ultimo match di campionato.

Nella super sfida della Ligue 1 tra il Paris Saint-Germain e l'Olympique Marsiglia abbiamo visto una nuova strategia difensiva per fermare i calci di punizione del sette volte Pallone d'Oro ma non è bastata: la squadra di Igor Tudor ha piazzato una vera e propria muraglia negli ultimi metri prima della porta ma ci è voluta la traversa per evitare che la conclusione della Pulce terminasse in fondo alla rete.

Oltre ad una prima barriera di tre uomini, c'erano altri due uomini al limite dell'area piccola più due difensori a difendere i pali. A completare questa ‘muraglia' c'erano due calciatori in posizione intermedia negli ultimi metri prima della porta e il portiere posizionato al centro. In pratica c'è tutta la squadra in meno di 16 metri.

Il Marsiglia ha provato a coprire ogni posizione possibile ma nemmeno così è stata in grado di fermare il tiro di Messi. Il numero 30 ha disegnato una parabola che è riuscita a superare tutti e ha colpito la traversa: la palla è rimbalzata nell'area piccola ed è caduta nei pressi di Marco Verratti, il cui colpo di testa è bloccato dai tanti calciatori avversari ancora in quella zona.

Immagine

Il PSG ha vinto il big match contro l'OM grazie ad una rete di Neymar e si conferma sempre più capolista della Ligue 1, con 3 punti di vantaggio sul Loriente, 5 sul Lens e 6 sugli storici rivali del Marsiglia.

153 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views