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Le probabili formazioni di Belgio-Italia: Mancini ha 2 nodi da sciogliere

Venerdì sera, ore 21 a Monaco di Baviera, l’Italia affronta il Belgio nei quarti di finale degli Europei. Sono due le mosse che il ct, Roberto Mancini, ha in mente per schierare la Nazionale: l’una in difesa, l’altra in attacco. E per fermare lo ‘spauracchio’ Lukaku ha in mente una tattica precisa.
A cura di Maurizio De Santis
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Una torre e un alfiere. Sulla scacchiera di Roberto Mancini sono Giorgio Chiellini e Federico Chiesa i pezzi da piazzare per la sfida contro il Belgio. Nei quarti di finale degli Europei l'Italia non giocherà per l'arrocco. Terrà i ranghi serrati, proverà a fermare Lukaku giocando di squadra: spegnendo le fonti di gioco, chiudendo la linea di passaggio, ingabbiandolo per lasciarlo nelle grinfie della coppia di centrali bianconeri.

L'unico dubbio è proprio legato alla scelta di schierare o meno il difensore della Juventus al centro del pacchetto arretrato. Chiellini è guarito dal risentimento muscolare che lo ha fermato al debutto contro la Svizzera. Ha saltato le partite con Galles e Austria ("mi sono fermato in tempo", disse spiegando come stava), s'è unito al gruppo e ha svolto allenamenti regolari ma le perplessità sulla sua tenuta restano. E in un match che può spalancare le porte della semifinale non sono ammesse valutazioni da ‘matto suicida' in poche mosse. Se il capitano non ce la farà al suo posto verrà schierato Acerbi, che ha mostrato di dare ampie garanzie in termine di esperienza e personalità. Di Lorenzo e Spinazzola sono i punti fermi sulle corsie laterali, laddove c'è anche il recupero di Florenzi.

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Martinez fa pretattica e ‘nasconde' il Belgio, senza concedere indiscrezioni né sulle condizioni di Hazard e De Bruyne (con quest'ultimo che, sia pure acciaccato, ha maggiori opportunità di essere in campo) e tenendo la squadra lontana da occhi indiscreti. ‘Mancio' riflette assieme ai suoi collaboratori più stretti. Ma un'idea su come rimodulare gli Azzurri ce l'ha già: togliere Berardi – apparso poco brillante contro l'Austria – e dare spazio a Chiesa da subito, non più solo a gara in corso, inserendolo nel tridente con Immobile e Insigne. A centrocampo, invece, si va verso la conferma della mediana di lotta e di governo con Jorginho, Barella, Verratti. Quanto a Locatelli e Pessina, note liete in questo scorcio di Europei, sono pronti a subentrare alla bisogna.

Il conto alla rovescia è iniziato: la Nazionale svolgerà la rifinitura nell'Allianz Arena di Monaco di Baviera, venerdì sera andrà in campo alle 21 nello stadio tedesco e in seguito farà rientro a Coverciano. Magari con in tasca il biglietto per Londra e la semifinale del 6 luglio.

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