Le prime parole di Sergio Conceiçao da nuovo allenatore del Milan: “C’è tanto lavoro da fare qui”
Dopo il brusco esonero di Paulo Fonseca, arrivato nell'imminenza della fine della gara finita in pareggio tra Milan e Roma di modo che non scadesse il tempo utile per utilizzare la clausola per rescindere il contratto senza dover pagare tutte le restanti mensilità previste dal contratto con scadenza 2027, in casa rossonera è già cominciata la nuova era con la guida tecnica affidata al nuovo allenatore Sergio Conceiçao. Il portoghese ha già diretto il suo primo allenamento a Milanello e proprio a margine della sessione pomeridiana ha rilasciato le prime dichiarazioni da allenatore del Milan.
"Sono orgoglioso di questa avventura ma l'emozione è momentanea perché dobbiamo lavorare e dobbiamo avere il cuore caldo e la testa fresca per lavorare al massimo per riuscire a vincere le partite perché è quello che vogliamo noi dato che siamo un grandissimo club a livello mondiale e dobbiamo essere all'altezza di questo grandissimo club" ha difatti esordito il 50enne di Coimbra che già da calciatore aveva giocato in Serie A con le maglie di Parma, Lazio e Inter.
"Non abbiamo tanto tempo, ma quello non è una scusa, assolutamente. Io, in quel tempo che ho a disposizione, devo lavorare al massimo affinché i giocatori capiscano cosa devono fare a livello individuale e dopo, creativamente, devono essere una squadra forte ogni partita che giochiamo. E per fare quello non c'è un'altra strada perché c'è tanto lavoro da fare qua, con loro, e, se abbiamo una forte mentalità, poi con l'organizzazione che abbiamo e con la qualità che i giocatori hanno riusciremo a fare belle cose quest'anno" ha infatti detto Sergio Conceiçao che esordirà sulla panchina rossonera a stretto giro di posta dato che venerdì 3 gennaio il suo Milan sarà impegnato in Arabia Saudita per la semifinale della Supercoppa Italiana contro la Juventus (nella quale si troverà come avversario il figlio Francisco Conceiçao).
"Le parole sono solo parole, io devo dimostrare coi fatti e coi risultati. E per fare quello dietro ci deve essere un grande lavoro da parte di tutti, non solo dei giocatori, ma anche dello staff e di tutto il personale che compone la struttura a Milanello. E noi siamo qua per lavorare. Quello che posso dire ai tifosi è che lavoreremo tanto per essere una squadra vincente ed essere all'altezza del Milan e di questo grande club" ha quindi chiosato Sergio Conceiçao che non ha fissato alcun obiettivo per la sua nuova avventura ma ha spiegato chiaramente qual è il suo piano per provare a riportare il Milan ai livelli della sua grande storia.
Parole quelle del nuovo allenatore del Milan arrivate a stretto giro di posta rispetto al messaggio d'addio al mondo rossonero del suo predecessore Paulo Fonseca che ha affidato ad un post su Instagram il suo saluto ai tifosi e alla società meneghina: "È arrivato il momento di dire addio. Sono orgoglioso di aver lavorato per il Milan e ho sempre dato il mio cuore e la mia anima per onorare la storia e la tradizione di questo grande club. Vorrei ringraziare il mio staff, i giocatori, i tifosi e tutti coloro che mi hanno sostenuto durante la mia permanenza a Milano. Auguro al club il meglio per il futuro" sono state infatti le parole con cui il portoghese si è congedato dal Milan dopo l'esonero.