Le prime immagini di De Bruyne dopo l’infortunio: quei dettagli che non passano inosservati
Le condizioni fisiche di Kevin De Bruyne ed Eden Hazard. È l'argomento che tiene banco nel Belgio, prossimo avversario dell'Italia nei quarti di finale degli Europei. Gli infortuni subiti in due diversi momenti del match degli ottavi di finale hanno fatto scattare il campanello d'allarme: brutta (e preoccupante) davvero la torsione impropria della caviglia che ha costretto il calciatore del Manchester City ad abbandonare il campo a inizio ripresa per il tackle ‘a forbice' di Palhinha che ha schiacciato l'articolazione dell'avversario; smorza la soddisfazione e toglie il sorriso anche la situazione del madrileno, che ha chiamato il cambio a pochi minuti dalla fine della gara per un problema muscolare.
La domanda è semplice: ce la faranno a recuperare e a essere a disposizione per il 2 luglio? Venerdì prossimo, ore 21, a Monaco di Baviera va in scena il duello con la Nazionale di Roberto Mancini. Dentro o fuori, sarà l'ennesima battaglia lungo la strada che conduce alla finalissima di Wembley. Secondo quanto riportato dai media belgi tra De Bruyne e Hazard è il primo che sembra avere maggiori opportunità di far parte della rosa che affronterà gli Azzurri, quanto all'ex Chelsea la sua esperienza rischia di essere finita in anticipo come ammesso dallo stesso portiere, Courtois.
Le prossime 48 ore saranno decisive al riguardo. La caviglia di De Bruyne s'è gonfiata leggermente a causa del trauma subito ma serve attendere la giornata di domani prima di sottoporre il calciatore ai test strumentali per verificare se c'è stato interessamento dei legamenti.
Un video della federazione belga induce al cauto ottimismo, almeno per quanto riguarda il giocatore del City: è sceso da solo dall'aereo, non aveva bisogno di alcun supporto per percorrere le scale né aveva un tutore al piede e, soprattutto, aveva con sé anche dei bagagli. La sua andatura era normale, non zoppicava. L'ennesimo problema muscolare, invece, fa sì che Hazard arrivi al capolinea e le sue parole sono abbastanza chiare: "Vediamo cosa succede – ha ammesso al momento della partenza – quello che posso dire è che avverto ancora un po' di dolore e mi dà fastidio. Ma è ancora presto per dire se venerdì sarò in campo".