Le prime emozionanti immagini di Christian Eriksen su un campo di calcio dopo sei mesi di stop
Non è un sogno ma la pura realtà. Christian Eriksen di nuovo in campo ad allenarsi a distanza di 6 mesi da quel drammatico 12 giugno quando il suo cuore si fermò improvvisamente nel match fra Danimarca e Finlandia valido per gli ultimi Europei 2021. L'ormai ex fantasista dell'Inter, che ha da poco rescisso consensualmente il suo contratto con i nerazzurri dopo la mancata idoneità che gli è stata concessa dalla Federazione per tornare in campo, ha ricominciato a giocare a Chiasso, in Svizzera.
Sui social stanno girando le prime immagini di Eriksen che torna a prendere a calci un pallone. Il danese, con il supporto di preparatori e tecnici, ha ricominciato a far girare le gambe con esercizi specifici di risveglio muscolare e articolare, ma soprattutto ha voluto provare nuovamente la sua specialità: i calci di punizione. Pochi secondi di immagini, ma straordinari e che racchiudono l'emozione di Eriksen che ritorna nuovamente su un rettangolo verde per fare ciò che ha sempre amato fare nella sua vita: giocare a calcio.
Eriksen si sta allenando proprio con la squadra locale del Chiasso dopo aver lavorato nelle scorse settimane in patria con l'Odense. Il suo obiettivo principale è di ritornare ufficialmente in campo con una nuova squadra dato che l'Italia e il protocollo della Serie A vieta ai calciatori muniti di un dispositivo defibrillatore sottocutaneo di poter scendere in campo.
Si è parlato di un interesse particolarmente concreto nei suoi confronti da parte dell'Ajax, club in cui Eriksen ha già militato dal 2009, iniziando nelle giovanile dopo il trasferimento dall'Odense, fino al 2013 quando, dopo gli esordi e la consacrazione definitiva con i Lancieri, fu acquistato dal Tottenham con cui esplose completamente nel calcio professionistico fino al trasferimento all'Inter a gennaio 2020.
Particolarmente emozionante, all'interno dei brevi filmati del suo allenamento a Chiasso che circolano sui social, è stata l'esecuzione di un calcio di punizione che sembrava l'esatta replica della magia che lo vide andare in gol con la maglia dell'Inter contro il Milan in Coppa Italia. Un capolavoro degno di un grande campione che non ha alcuna voglia di smettere di giocare dopo aver già vinto la sua battaglia più grande.