Le partite di Serie A su DAZN e Sky tutte su un solo decoder: trattativa in corso
Tutte le partite del campionato di Serie A 2022-2023 che comincerà tra meno di un mese potrebbero essere visibili anche in TV su un unico decoder. Prosegue infatti ad oltranza la trattativa tra la piattaforma streaming detentrice dei diritti televisivi DAZN e l'emittente satellitare Sky che, grazie alla spinta della Lega Serie A, sembrano adesso più vicine ad un accordo che riporterebbe i canali DAZN (e forse anche l'app) sul decoder Sky Q.
Le possibilità di raggiungere un'intesa negli ultimi giorni sono aumentate in seguito alla disponibilità data da Tim di rinunciare alla sua esclusiva con DAZN a fronte di una riduzione del suo impegno economico che passerebbe così dagli attuali 340 milioni di euro a circa 250 milioni. In questo modo ci sarebbe il via libera per l'inserimento del "pacchetto Dazn" sul decoder Sky qualora si trovasse l'accordo sulla cifra che quest'ultima deve versare nelle casse della piattaforma streaming. Questo sembra infatti essere l'ultimo scoglio da superare per far sì che la trattativa si concluda con esito positivo.
Qualora andasse in porto dunque Sky non avrebbe una sublicenza dei diritti televisivi della Serie A ma, oltre alle tre partite che trasmette sui propri canali in coesclusiva, potrà offrire ai propri clienti sullo stesso decoder uno o più canali gestiti da DAZN (e probabilmente anche l'app) sui quali vedere anche le restanti sette partite della giornata in questione. Questo potrebbe risolvere definitivamente anche i problemi di trasmissione che hanno portato molti utenti a lamentarsi del servizio di streaming live offerto dalla piattaforma DAZN nella passata stagione data la maggiore qualità e stabilità della trasmissione satellitare.
Ovviamente in caso di accordo gli utenti avranno il vantaggio di poter fruire di un servizio qualitativamente maggiore utilizzando un singolo telecomando (quello del decoder Sky) ma dovranno comunque sottoscrivere due diversi abbonamenti (uno con Sky e l'altro con DAZN), salvo l'ideazione di un pacchetto comprensivo di tutto pagando un solo canone mensile come avviene attualmente in Germania per i diritti di trasmissione della Bundesliga.
A spingere per un'intesa tra le parti c'è anche la Lega di Serie A che ha addossato al servizio offerto dalla detentrice dei diritti televisivi la responsabilità del presunto calo di spettatori durante le partite dello scorso campionato. Sembra dunque che l'accordo tra Sky e Dazn è adesso più vicino che mai, ma a giocare contro questa trattativa ci sono i tempi strettissimi entro cui giungere ad una conclusione dato l'ormai imminente inizio del campionato.