Le pagelle di Napoli-Inter 1-3: Lukaku ne fa due, il Toro incorna Gattuso
Lukaku mette a segno una doppietta e indirizza il match verso verso Milano. Martinez, nella ripresa, respinge l’assalto dei padroni di casa firmando la rete numero 30 ogni competizione che scaturisce dai piedi e dall’intesa fra i due bomber nerazzurri. Che anche stasera duettano bene, si dividono gli spazi e fanno male, malissimo agli avversari. I protagonisti del successo interista sono indiscutibilmente loro. Protagonisti però fortunati ma anche abili a sfruttare le sbavature e gli errori da matita rossa – in serie – di Di Lorenzo, Meret e Manolas che, a vario titolo, spalancano le porte all’Inter rivelandosi fra i peggiori in campo. Bene, sponda meneghina, gli esterni Candreva e Biraghi ma anche la roccia, in difesa, de Vrij. Nel Napoli, discreta prova di Mario Rui e buone prestazioni di Insigne e Zielinski. Male Fabian Ruiz. Qui, top e flop, pagelle e duelli di Napoli-Inter.
I voti del San Paolo
Napoli (4-3-3) #1 Meret 5; #23 Hysaj 6 (Dal 81’ Lozano s.v.), #44 Manolas 5, #22 Di Lorenzo 5, #6 Mario Rui 6.5; #5 Allan 6+, #8 Fabian Ruiz 5+ (Dal 84’ Llorente s.v.), #20 Zielinski 7; #24 Insigne 6.5, #99 Milik 7, #7 Callejon 6+. A disposizione: #25 Ospina, #27 Karnezis; #13 Luperto, #62 Tonelli; #12 Elmas, #70 Gaetano; #34 Younes, #98 Leandrinho, #11 Lozano, #9 Llorente. Allenatore Gennaro Ivan Gattuso 5.5
Inter (3-5-2) #1 Handanovic 6+; #37 Skriniar 6, #6 de Vrij 7, #95 Bastoni 6; #87 Candreva 6.5, #8 Vecino 6 (Dal 73’ Sensi s.v.), #77 Brozovic 6, #5 Gagliardini 6 (Dal 56’ Barella 6-), #34 Biraghi 6; #10 L. Martinez 7, #9 Lukaku 8 (Dal 88′ Borja Valero s.v.). A disposizione: #27 Padelli, #46 Berni; #2 Godin, #21 Dimarco, #13 Ranocchia; #23 Barella, #20 Borja Valero, #19 Lazaro, #12 Sensi; #7 Sanchez, #30 Esposito. Allenatore Antonio Conte 7
Lukaku monstre: il belga banchetta sugli errori del Napoli. Male Di Lorenzo e Meret
La sosta sembra non aver fatto male a Lukaku che questa sera a Napoli, contro una difesa rabberciata e impaurita, fa davvero il bello e il cattivo tempo. La fisicità del belga è fuori taglia per la coppia Manolas–Di Lorenzo che paga a caro prezzo le proprie incertezze e la furia agonistica del #9 nerazzurro. Come al minuto 13’ quando i campani palleggiano, provano a trovare il varco giusto salvo poi regalare un campo aperto a Lukaku per via della sfortunata scivolata di Di Lorenzo in fase di possesso. Lukaku si prende l’ultima fetta di campo, dribbla con un doppio passo Hysaj e fulmina col mancino l’incolpevole Meret. È 0-1 ma anche il preludio alla doppietta che poco dopo, al 33’, arriverà dai piedi dell’interista. Stavolta però, l’assist che non ti aspetti, l’errore di marca partenopea, proviene dal portiere avversario Meret che pur da distanza abbastanza ravvicinata, non riesce a deviare la bordata da 111 Km/h dell’ex Manchester United: mani piegate, palla sotto le gambe, 0-2, figuraccia e voto altissimo per il belga.
Milik risponde a Lukaku, Callejon torna assistman. Insigne ci prova
Quando tutto sembra far presagire all’ennesima serata storta di una stagione difficile, Milik, 6 reti in 8 gare di campionato (prima del suo guizzo), regala qualche speranza alla compagine di casa. Che pur giocando un discreto calcio, almeno fino a quel momento, si autosabota con gravi errori in fase difensiva. Ma il lampo è dietro l’angolo. Al 39’, il Napoli continua a spingere, non si perde d’animo e sugli sviluppi di un corner rimette in scena il consueto movimento a ombrello di Callejon.
Lo spagnolo detta il passaggio, Zielinski apre con precisione col #7 ex Madrid che pennella al centro trovando pronto, a pochi passi dalla porta, il #99 napoletano. Che segna, fa esplodere il San Paolo e risponde, a distanza, al bomber Lukaku. Bene, anche se la partenza è tutt’altro che incoraggiante, pure il capitano Insigne che ci prova fino alla fine, tenta di illuminare la manovra e di guidare i suoi nell’insperata rimonta. Una rimonta che, nel finale, si spegne su una sua traversa su punizione.
Il Toro stende il Napoli, Manolas prosegue il festival degli errori
Se Lukaku combatte e, nell’iniziale momento di difficoltà della ripresa, aiuta i compagni, Martinez pensa a finalizzare e a colpire il Napoli. Che prosegue a macinare calcio ma anche a regalare occasioni d’oro all’Inter. Non a caso, anche per la terza firma di serata, gli ospiti approfittano dell’errore gravissimo di Manolas che andando a chiudere il traversone basso di Candreva, regala un ghiottissimo pallone al Toro: esterno destro basso e 1-3.
Per la trentesima rete ogni competizione, in tandem, con Lukaku, per il gol che taglia definitivamente le gambe ad un Napoli positivo ma troppo superficiale lì dietro. A differenza di un de Vrij, e di una linea difensiva, quella nerazzurra, ai limiti della perfezione contro il comunque ottimo arsenale offensivo dei padroni di casa.
Biraghi e Candreva, ampiezza e qualità per l’Inter. Zielinski valore aggiunto
L’Inter gioca bene, di lotta e di governo. Talvolta di rimessa, a volte mantenendo con qualità l’iniziativa. È una Inter intelligente e che sa come gestire e interpretare le fasi della gara. Merito dell’organizzazione collettiva ma anche di due esterni, Biraghi e Candreva, bravi a fare bene entrambe le fasi. In costruzione, allargandosi sulle linee laterali e proponendosi come destinatari dei lanci dei centrali di centrocampo, e in difesa, aiutando i tre centrali nerazzurri.
Spesso sollecitati dagli avanti di casa ma anche da un Zielinski parso fra i migliori della mediana napoletana. Mentre Fabian Ruiz fatica a gestire la palla e a dettare i tempi e Allan macina i soliti tanti chilometri, il polacco si propone nei pressi dell’area nemica, gioca di fantasia, prova il dribbling ed entra, agevolando la corsia mancina composta da Mario Rui e Insigne, nelle azioni più pericolose dei suoi. Come, ad esempio nell’1-2 di Milik disegnando i contorni di una partita finalmente incisiva, convincente ma non sufficiente per evitare il ko.