Le pagelle di Inter-Udinese sul risultato di 1-0
Il primo abbraccio di San Siro ad Alexis Sanchez, la conferma degli uomini chiave da parte di Conte nell’11 di partenza della sua squadra. Inter-Udinese termina con il punteggio di 1-0 in favore dei nerazzurri grazie al gol di Sensi. Proprio l'ex Sassuolo è stato uno dei migliori in campo della gara al pari di uno stratosferico Candreva, sempre brillante lungo l'out destro. Tra le fila dei friulani da cancellare assolutamente la prestazione di De Paul che ha condizionato la gara dei bianconeri dopo un rosso ingenuo per uno schiaffo a Candreva nel primo tempo. Conte può essere felice di aver ricevuto risposte positive anche da Lautaro Martinez e dallo stesso Sanchez, entrambi entrati benissimo nella ripresa. Vediamo dunque le pagelle di questo Inter-Udinese.
Primo tempo
Sensi trova gol e continuità. Fofana ha fatto ciò che ha potuto
A raccontarla così potremmo dire tranquillamente che l’acquisto di Sensi sia stato una vera e propria prodezza di Marotta. L’ex Sassuolo ha fatto la differenza subito nei primi 45’ andando leggermente in difficoltà nei primi venti minuti quando l’Udinese alzava il baricentro costringendolo a scendere anche troppo sulla linea della difesa, ma l’espulsione di De Paul, ha spianato la squadra al centrocampista di Urbino capace di sfoderare un tuffo pazzesco su assist di un altro neo acquisto come Godin che nel primo tempo ha letteralmente annullato l’attacco avversario. Di contro, Tudor può dirsi soddisfatto del lavoro svolto da Fofana, vero fulcro del centrocampo e delle squadra friulana, capace di schiacciare in un paio d’occasioni la squadra di Conte nella propria metà campo, ma che si è poi dovuto arrendere dopo il rosso di De Paul che ha cambiato i piani del tecnico croato.
De Paul mette nei guai l’Udinese e fa una pessima figura
Le immagini hanno mostrato un battibecco tra Candreva e De Paul dopo un contrasto. L’istigazione dell’esterno dell’Inter nei confronti dell’argentino ha fatto sicuramente effetto nella testa di quest’ultimo che ha spento la luce e ha tirato un ceffone all’ex Lazio accasciatosi subito al suolo (accentuando anche il gesto). Il Var non ha potuto far altro che confermare quanto già anticipato dalle prime immagini costringendo l’arbitro Mariani ad estrarre il rosso diretto nei confronti del calciatore più rappresentativo della squadra friulana. Nonostante questo, la gara di De Paul era già partita in salita dato che da quella parte, con uno come Godin non era assolutamente facile fare la differenza.
Barella: il giallo gli costa la sostituzione. Lukaku non brilla ma è efficace
I primi 45’ hanno però evidenziato anche una certa difficoltà di Barella, che ha provato a fare ciò che gli ha chiesto Conte, ovvero fare da scudo alle sortite offensive dei bianconeri, ma il risultato non è stato dei migliori. Anzi, il giallo arrivato per un fallo su De Paul ha condizionato tanto la gara dell’ex Cagliari che Conte non ha voluto rischiare nella ripresa lasciandolo in panchina a favore di Gagliardini. Efficace e nulla più Lukaku a cui il tecnico salentino ha affidato il compito di fare da sponda per gli inserimenti di Sensi e Politano. Il lavoro l’ha svolto a meraviglia (il palo di Politano ne è stata la dimostrazione), ma in zona gol non c’è mai andato vicino (sostituito nella ripresa).
Secondo tempo
Sema bravo a chiudere al meglio Candreva
Partiamo da un presupposto: Candreva sembra essere un giocatore rivitalizzato quest'anno dalla cura Conte e per questo motivo il tecnico salentino si fida tantissimo del suo modo di giocare e di interpretare il ruolo di esterno destro. Detto questo, l'ex Lazio in questa partita ha avuto un avversario di tutto rispetto che è riuscito a marcarlo al meglio e a bloccare con intelligenza le sue intenzioni. Stiamo parlando di Ken Sema, questo 25enne arrivato in estate all'Udinese che oltre ad interpretare al meglio il ruolo di esterno alto a sinistra, si è riuscito a destreggiare al meglio lungo l'asse mancino dei friulani chiudendo, con la complicità di Opoku, quasi ogni sortita offensiva dello stesso Candreva. Non era facile per uno che ha a che fare per la prima volta con questo campionato e con un avversario difficile come l'ex Lazio. Davvero positiva la sua prova nonostante la sconfitta per la squadra di Tudor.
Lautaro e Sanchez in pochi minuti hanno mostrato grandi cose
Nella ripresa Conta ha concesso a Lautaro Martinez e Alexis Sanchez qualche minuto facendoli entrare, rispettivamente, al posto di Lukaku e Politano. I due, insieme in attacco per la prima volta, si sono comportati benissimo con ‘El Toro' che si è mostrato come una prima punta davvero da applausi capace di tenere palla, inserirsi nei tempi giusti in verticale e servire al meglio gli esterni. Bene anche il cileno che ha sfiorato il gol all'esordio solo a causa di un meraviglioso Musso capace di parare un gol a botta sicura dell' ex Manchester. Ma la prestazione dei due, da subentrati, ha fatto davvero la differenza.
Tabellino e voti
INTER (3-5-2) Handanovic 6; Godin 6,6, de Vrij 6,5, Skriniar 6; Candreva 6,5, Barella 5,5 (45′ Gagliardini 6), Brozovic 6, Sensi 7, Asamoah 6,5; Politano 6,5 (80′ Sanchez 6,5), Lukaku 6 (65′ Lautaro 6,5). A disposizione: 27 Padelli, 13 Ranocchia, 21 Dimarco, 33 D’Ambrosio, 34 Biraghi, 95 Bastoni, 5 Gagliardini, 8 Vecino, 19 Lazaro, 20 Borja Valero, 7 Sanchez, 10 Lautaro.
Allenatore: Antonio Conte.
UDINESE (3-5-1-1) Musso 6; Becao 6, De Maio 6, Opoku 5,5; Stryger Larsen 6, Jajalo 6 (71′ Barak 5,5), Walace 6,5 (81′ Mandragora sv), Fofana 6,5, Sema 6,5 (81′ Pussetto sv); De Paul 4, Lasagna 6,5. A disposizione: 88 Nicolas, 27 Perisan, 2 Sierralta, 3 Samir, 17 Nuytinck, 23 Pussetto, 30 Nestorovski, 38 Mandragora, 60 Kubala, 72 Barak, 91 Teodorczyk.
Allenatore: Igor Tudor.